29 dicembre 2013

The Impossible: a dimostrazione che non solo gli americani sanno fare film catastrofici [Recensione]

Devo essere sincero. Era da veramente tanto tempo che non guardavo un film ed esclamavo con un sorrisino soddisfatto: «questo si che è un bel fim!». Attenzione a non gridare al “capolavoro” ma al “filmone” assolutamente si.
Lo so che tante volte mi son trovato a vedere un bel film, ma bello davvero, e trovarci comunque qualche stridio che sia concettuale-visivo-altro-nonso. Qui invece no. Te lo vedi e sei soddisfatto di essertelo visto.

21 dicembre 2013

Batman Natale (Noel): Dickens era troppo tenerello, Batman è più pragmatico [Recensione]

Già, perché parlare con i fantasmi, quando li puoi picchiare?
Il canto di Natale, targato 1843, di Charles Dickens è uno dei romanzi che almeno una volta nella vita, chiunque di noi ha toccato. Magari pure da lontano con un film, serie, miniserie e cartone animato, ma lo conosce. Scrooge vecchio taccagno devastato da un’artrite deformante alla spina dorsale, riceve la visita di tre fantasmini – del passato, del presente e del futuro – che gli mostrano come lui sia passato da ragazzo tenerello e povero in canna a bastardissimo multimiliardario. Visto che il racconto è stato scritto ben 170 anni fa, il protagonista si ravvedere e torna ad essere generoso e gentile, che nel 2013 ai fantasmi il multimiliardario ci dava il due di picche.
Un anno fa ricordavo che Batman, già di suo allegro come una lapide abbandonata, festeggia il Natale addobbando i criminali con tumefazioni e lividi, ma se, oltre alla sua allegria contagiosa, aggiungiamo anche gli spiritelli temporali bacchettoni? Esce un grandissimo fumetto!

14 dicembre 2013

Pacific Rim: il sogno nerd di ogni nerd di ogni età (ma cresciuto negli anni 80) [Recensione: in realtà, sfogo nerd]

Un paio di coordinate: Del Toro è un grandissimo e Ufo Robot Goldrake è più figo di Jeeg!
Allora, diciamocelo con onestà, suvvia, che è stato soltanto dopo Hellboy che Del Toro è diventato finalmente un autore riconosciuto a tutti gli effetti. Nonostante Blade II sia forse l'unico prodotto audiovisivo dedicato al vampiro abbronzato che non ti fa scendere le... E, infatti, dopo, tutti i film precedenti (forse tranne Mimic che, beh, insomma) sono stati “rivalutati”. E poi, diciamocelo ancora… Ma Il labirinto del fauno non è uno dei megameravigliosi film meravigliosi delle meraviglie?
Infatti, mi ha fatto strano che lo stesso regista delle millemila creature di Hellboy II si è messo a fare un film su robbottoni gigantissimi. Ma così giganterrimi che Daitarn sembra un nanetto al confronto. E, infatti, una cosina da dire ci sta: l’impronta dello zoccolo di Del Toro non è che sia proprio evidentissima come in altri film. Ma, cosa ancora più importante: chissene!!!
Perché??? Perché il tuo sogno dei sogni da bambino mentre desidera, è stato avverato.

7 dicembre 2013

Marvel Now [Parte IV]: Il brivido lungo la schiena…



Sono sincero, personalmente sono soddisfatto da sto Marvel Now: piacevoli sorprese e forti conferme (nel bene o nel male) fino a questo punto. Con sommo ritardo mi son letto queste tre ultime testate e… Mmm… Beh… Ecco… Io… Da un lato ci son rimasto male e da un lato ci son rimasto, ehm, bene. Perché due icone della Marvel sono state modificate, una nel bene, una nel male. E il terzo fumetto?  Vabbè, ma quello conferma che Ciclope è sempre lo stesso folle, quindi…

2 dicembre 2013

Marvel Now [Parte III]: La tripletta dello stupore!



Si, dello stupore! Perché questi tre volumi li avevo lasciati un po’ in disparte… Insomma, non sono mai stato fan di Ciclope (e a ben donde), figuriamo di Capitan America, e manco tanto della famigliola Mulino Bianco della Marvel, i Fantastici Quattro. Ma, hei, è sempre piacevole sorprendersi…

27 novembre 2013

Alan Moore? Non ti piacciono i supereroi? Ma...

Ok, sta girando sul caro WWW l'intervista che il giornale inglisssh The Guardian ha fatto al caro vecchio stregone Alan Moore. Beh... 
Che paura ad incontrarlo di notte!
La critica ai cinecomics era ovvia. Sono anni che Moore si incazza come un tifoso di calcio quando salta la Tv durante la finale dei mondiali, e quindi si, bla bla bla "sono mostri senza cuore avidi di denaro e corrotti, morissero loro con tutti i filistei". Insomma, più o meno la solita critica. Che, per quanto leggittima da parte di autore, nel ventunesimo secolo non è più costruttiva ma castrante: media diversi necessitano traduzioni diverse, che possono essere più o meno riuscite, ma se messaggio e contenuto non cambiano, qual'è il problema? Vedi infatti V for Vendetta o Watchmen.
Ma, personalmente, da lettore e da spettatore c'è una cosa che mi ha lasciato alquanto perplesso. La critica ai supereroi. Allora... 

23 novembre 2013

Deadpool uccide l’universo Marvel / Deadpool uccide i Classici: poi uno non si deve innamorare [Recensione]


Interrompiamo sta settimana i vari post dedicati a Marvel Now...
Perchè? Perchè stiamo parlando di Deadpool e, quindi, coerentemente con la mente del personaggio, mi sono messo a litigare con me stesso:
 

«Ma dobbiamo finire Marvel Now

«Ho capito, ma parliamo di DP!!!»

«Ma che razza di ossessivo-compulsivo sei?»

«E se facessimo un post sul temutissimo torneo di bocce parrocchiano over 70?»

«Sta zitto, tu!»

«Senti, il blog è mio e decido io, vada per Deadpool»

«Ma le battute migliori sono le mie, scegliamo Marvel Now

«Dai, non litigate, sediamoci e parliamo dei nostri rispettivi sentimenti…»

«Sta zitto, tu!»

«Se vuoi fare Deadpool, io non ti parlo per una settimana!»

«Guarda che racconto della gita nei pascoli molisani»

«Ma… Io… Mi sentivo solo e faceva freddo e… Perché non facciamo un post su Deadpool?»

«Grande idea!!! Sono d’accordo»

«Ma… e il torneo di bocce?»

«Sta zitto, tu!»

Premettiamo che, per mio modestissimo parere, Daniel Way (lo scrittore del mensile di DP) è fantastico! Daniel Way ha “inventato” il DP che conosciamo oggi e che amiamo. La schizofrenia a tre? L’ha inventata lui! La pool-o-vision? Pure! La metanarratività? No, ma ne ha arricchito le modalità! Quindi… Si: fantastico! Ed è stato talmente geniale nel trattare DP che, chiunque ci prova a fare una storia con il nostro caro mercenario, non può non tenere in conto il lavoro svolto da Way.
Ed infatti, sia Deadpool uccide l’universo Marvel, che Deadpool uccide i Classici, sono scritti da Cullen Bunn, ma devono tantissimissimo al lavoro di Way. Ma diciamo anche che, Bunn, con ste due storie, ha un attimino scritto due ohmioDio capolavori del fumetto contemporaneo!

16 novembre 2013

Marvel Now [Parte II]: Shuttle in orbita? Il liquido che esce, è carburante o altro?!



E torniamo ad occuparci dei nuovi (ed ennesimi, almeno italiani) numeri uno dell’evento (ma è un evento?, forse meglio “progetto editoriale”) Marvel Now.
Si ma l’ordine che seguo?
E non lo so, li ho messi in base a come me li son letti, non va bene?
E se li hai messi così ormai, non ci possiamo fare più nulla!
Vabbè ma non ti arrabbiare…
Non sono arrabbiato è che… Aspè… Shhh… Ci stanno leggendo…

9 novembre 2013

Marvel Now [Parte I]: Shuttle lanciato? Bene, vediamo quanti astronauti sono sopravvissuti!



Ok, per chi segue le testate della Marvel dirò una delle ovvietà più ovvie di Ovviolandia: da giugno (in Italia, of course) i nostri supereroi preferiti sono ripartiti da 1. Tutte (Più o meno… Tutti a fare i precisini… Ti ho sentito sai?) le testate Marvel hanno azzerato la numerazione e son partiti dal numero 1. Perché? Altra ovvietà… Soldi… Ehm… Volevo dire: AvX!
Ora, sappiamo tutti cosa è successo con il crossover AvX (e se non lo sapete… E che cavolo, c’ho fatto millemila post!!! Adesso piango con maturità!): X-Men zampe all’aria con Ciclope completamente folle e Avengers vittoriosi! Tutto questo, che può sembra una sciocchezza, ha invece rimescolato parecchie carte nell’universo Marvel. E, infatti, siamo qui a menar giudizi sulle nuove testate Marvel Now. Si lo so, giugno è passato da un po’, ma per fare un commentone-totale come questo dovevo aspettare che uscissero tutti gli albi, o no? E si, so anche che Deadpool non è ancora uscito, ma tanto sarà bello comunque e, se anche dovesse (per qualche errore del continuo spazio-tempo) essere brutto, so che mi piacerà lo stesso… Dunque… Commentiamo solo i numeri uno che sto post già lo dovrò dividere, figurati se dovevo parlare di tutti i numeri fino a mo!

31 ottobre 2013

Feed: “L’appetito vien…” Aspè, no! Non viene proprio!!! [Recensione]

Continuiamo la tradizione di una bella recensione di un film horror a poche ore dalla notte di Halloween... Ma dopo solo un'anno possiamo già considerarla una "tradizione"? Bah?!
Cominciamo questo post con una notazione antropologica (tiè tiè). Diciamoci la verità, i napoletani hanno il grande dono della metafora. Le loro espressioni dialettali riescono a sintetizzare con arguzia ed ironia le più disparate tipologie di persone. Pensiamo all’espressione «tiene ‘a capa sule pe’ spartere ‘e recchie» che, letteralmente, significa “hai la testa solo per dividere le orecchie”. È meravigliosa: indica un individuo la cui unica utilità della propria testa è quella di separare due appendici, quindi, parliamo di un idiota. E questa per dire una delle più “famose”. Tra parentesi (che non capisco perché non ho messo tra parentesi, come ho appena fatto con questa frase… Mmm), a tutti i napoletani dico che se ce ne sono di più incisive, aspetto di conoscerle. Dico questo perché la prima frase che mi è venuta in mente vedendo sto film è stata un’espressione napoletana: «femmene e pizze anna esse massizze», cioè che sia le donne che le buone pizze devono essere belle grosse. Ma diciamo che il regista Brett Leonard (ve lo ricordate Il Tagliaerbe?) ha preso questo detto un po’ troppo alla lettera. Le donne con le curve sono sempre più affascinanti delle mazze di scopa monodimensionali, ma qui, in effetti, andiamo dritti dritti nel regno del WTF?!?!

27 ottobre 2013

Orfani: di padre? Di madre? Di entrambi? Vediamo... [Recensione]




Lo so che in giro nel web-mondo nerd e geek italiano, Recchioni, rischia di fare la fine di Justin Bieber: basta che respiri e giù a criticarlo e pigliarlo per il popò, e che è… Ma diciamo anche che, dall'altro lato, è un po’ leggermente-estremamente prematuro assurgerlo a divinità dell’olimpo del fumetto italiano… E insomma…

Ordunque… Dicevamo: Orfani.
Pompato come una mucca piena di steroidi, la Bonelli l’ha pubblicizzato come fosse il nuovo blockbuster hollywoodiano: numero 0, anteprime, interviste, edizioni speciali annunciate (!!!), il tutto prima ancora che uscisse il fatidico numero uno. Il che ti provoca due reazioni antitetiche: la prima è un WOW che ti rompe le corde vocali, la seconda è un «che palle» che ti rompe le… ehm… eh, beh, si proprio quelle…

Ma alla fin fine che fai? E te lo prendi, diamine!

19 ottobre 2013

The Last Stand: che sarebbe meglio “siamo alla frutta! [Recensione]




Quanti anni sono passati? Millemila? Swarzy era li, due parole in bocca, giubbottone di pelle, moto fichissima e diceva «hasta la vista, baby». Già. Un icona. Non ce ne fregava niente se era espressivo come un blocco di tufo e che faceva sempre (bene o male) la stessa parte. Ci piaceva quando faceva penzolare un tizio su uno sgarrupo tenendolo con un braccio solo confessandogli «questo è il braccio debole» in quel di un tamarrissimo Commando. Insomma, era anche dotato di autoironia, di pessimo gusto, ma pur sempre autoironia. Beh, incinto faceva la sua porca (nel senso di disgustosa) figura. Poi, niente, lo abbiamo perso. È entrato in politica e come ogni politico che si rispetti si è fatto chiatto, con i pettorali trasformati in tettine di una novantenne, trombitor e ingravidante folle, e il caro Swarzy ha appeso il mascellone al chiodo.

29 settembre 2013

The Ward: quando per vedere un bel film horror ci si butta sul classico [Recensione]



Sarà che io ho sempre amato Carpenter, tranne quel coso brutto che era l’episodio della seconda stagione di Masters of Horror. Persino il Carpenter di Vampires e Ghost of Mars, che capisco, non tutti hanno apprezzato il mix western-horror e western-fantascienza molto palesi. 
A me questo film è piaciuto. Sono di parte! Il caro vecchio John ha sempre centrato il mio cuoricino tenero da cinefilo, bravo.
È vero che i bei tempi sono andati insieme agli anni del regista e che mi aspettavo qualcosina in più con il “ritorno del maestro”, ma il vecchio John sa ancora il fatterello suo.

21 settembre 2013

War Horse: una flebo di buoni sentimenti non fa mai male [Recensione]



Dobbiamo dire la verità: Spielberg è bravo. È inutile che ce la raccontiamo. «Fa film di cassetta», «non fa un film decente da millemila anni», «deve morire lui ed E.T.»… Sono tutte balle! Per carità, “de gustibus non est disputandum” ma tutti noi dobbiamo ammettere che è bravo. Sa raccontare, sa come raccontare, sa quali strumenti utilizzare. Ed è anche questo il caso!
La storia è una favoletta: il ragazzo accudisce il cavallo, si amano (mica in quel senso, ho detto “favoletta”, ma che favole ti raccontavano da piccolo?), si separano, pericoli e sfighe a più non posso, si rincontrano e vissero tutti felici e contenti. Stop. È inutile andare a cercare chissà quale significato profondo o metafora complessa. È quello che è: una storia di buoni sentimenti, anche prevedibile, personaggi alquanto tipici, morale spicciola. E allora perché dico che Spielberg è bravo se fa film così?

14 settembre 2013

La Casa (2013): ma quanto succo di pomodoro hanno usato? [Recensione]



Questo post riporta immagini molto violente, se siete personcine sensibili e delicate come boccioli di rosa a primavera (o minorenni: questa è una parata di culo legale) non guardate-entrate-leggete, non voglio essere io la causa dei vostri traumi. Quindi siete avvisati, eh, che poi non è mica colpa mia se fraintendete l'uso di un taglia balze, sia chiaro.
Dunque...
Quand’ero piccolo, i miei genitori, ogni volta che in un film c’era qualche scena con del sangue, tentavano di proteggere la mia giovane mente dicendomi: «non ti preoccupare, è succo di pomodoro». Ed io ci credevo! E pensavo sempre «ma quanto ne hanno usato?».
Beh… Possiamo dire che in questo film ne hanno usato veramente parecchio. Potrei scrivere la recensione più breve del mondo:

«Com’è il remake de “La Casa”?»

«Sangue!»

«Si, ma i personaggi?»

«Sanguinanti!»

«Ma il libro?»

«Sanguinante!»

«La motosega? Il bosco? Gli alberi?»

«Sangue! Sangue! Sangue!».

Fine.
Si, perché la cosa che si nota di più sono le inondazioni e i nubifragi di sangue, gettato a secchiate o con la pompa per innaffiare. Questo! Tutto il film si riduce a «Sangue!».

23 agosto 2013

Batman: ma perché non ne scelgono uno e basta?

Ero li a studiare (ma sul serio!!!) libri alla mano, a scervellarmi per trovare qualche parola forbita e tantotantotanto accademica per la mia tesi, quand’ecco che decido (non l’avessi mai fatto) di prendermi una pausa relax e gozzovigliare nello sconfinato mare di internet. Stavo li tra un sito di signorine allegre poco vestite e l’ultima ricetta per cucinare l’abbacchio scritta da suor ermenegilda quando ecco che leggo una notizia: «trovato il nuovo Batman!». Occhi spalancati, bocca spalancata, narici spalancate vado per aprire il post… Internet è lento… Poi si blocca fuocovolpe (ehm)… Ecco, funziona di nuovo… Carica la pagina e… Ben Affleck!
Ahahahaha, ma che simpatici i tizi di internet, tutti a far battute. Giusto? No perché Ben Affleck… Insomma… Cioè… Noooooooooooooo!!!

21 luglio 2013

4 fumetti per cui Loeb/Sale e Batman sono la “coppia” perfetta



Ok, può capitare, non incolpiamo nessuno. Questo post è per chi fosse rimasto chiuso in un bunker anti-atomico per circa trent’anni, e quindi non conosce questi due autori del fumetto. Anche se non avete mai letto un albo a fumetti in vita vostra, neanche Topolino, manco una vignetta di Altan, vi assicuro che comunque in modo o in un altro siete stati toccati dal loro genio. Perché?
Se dico la trilogia di Nolan su Batman? Visto?! Per sapere vita-morte-e-miracoli di Jeff Loeb e Tim Sale esiste Wikipedia, e per sapere la trama di questi fumetti esistono le fumetterie, ma siamo qui riuniti per celebrare l’anniversario inesistente della ricorrenza inventata della festività dell’unione di questi due geni del fumetto. E perché sono geni?

30 giugno 2013

Storia di noi due: Quella strana “cosa” che è la vita di coppia [Recensione]


Ok, il film è vecchiotto. Di quand’è? 1999… 1999!?!?! Ohmiodio, Bruce Willis aveva ancora quattro peli in testa… Come passa il tempo… 

È vero, il tempo passa, ma non tutti i film… Tante pellicole si impiantano nel nostro immaginario per le ragioni più disparate e per noi sembrano sempre attuali e mai relegati all'anno in cui sono usciti. Per me, un esempio, è Storia di noi due

22 giugno 2013

Cloud Atlas: Quando i “sei gradi di separazione” lo sono nel tempo [Recensione]



Per chi non lo sapesse la teoria dei “sei gradi di separazione” recita che tra me e te che stai leggendo, pur non conoscendoci, ci separano sei persone: io conosco uno che conosce un altro, ecc, fino a te. Sei. Quindi, si, stai attento, sono più vicino di quello che pensi. Se senti un fruscio dietro la finestra, un passo furtivo oltre la porta, una voce ansante al telefono, è un maniaco sessuale, io, invece, rimango dietro alla testiera ma ci separano sei persone. Ma quel maniaco potrebbe aver molestato qualcuno, che ha molestato qualcun altro, ecc, fino ad essere molestato da me.
Ok, ma basta con chi conosce chi ha molestato chi, e concentriamoci su: chi conosce chi, nel quando e nel dove!

15 giugno 2013

AVENGERS vs X-MEN VS 3: Siamo arrivate alle mazzate finali [Recensione]




Termina AvX e terminano i siparietti da videogioco picchiaduro del fumetto marvelliano. Se volevate la risposta a chi vincerebbe tra Capitan America e Gambit siete dei matti! Ma chi se frega di un combattimento così! Cosa? Lo hanno fatto?!?! Ma che…

19 maggio 2013

L'Ora Nera: ma brutta forte eh... [Recensione]



Anche se sarebbe meglio chiamarlo “Le due ore grigie”. Certo, non stiamo parlando mica di World American-Style Invasion ma non stiamo neanche parlando Alien, sia chiaro. Il problema, neanche tanto trascurabile, è che ricalca pedissequamente tutti (ma tutti, eh!) i canoni dei film catastrofici con alieni. Rispettato tutto l’ ABC:

11 maggio 2013

Smallville [Parte II]: retrospettivamente commentando i… Pregi



«Nelle precedenti puntate di Smallville» ho buttato giù quelli che per me erano i difetti della serie o, meglio, quelli che mi ricordavo. 
Insomma, e quanti, sicuramente, ce ne saranno sparsi nelle millemila puntate, ma quelli a cui mi riferivo sono i “difetti strutturali”, i Macro Difetti dell’intera serie nel suo complesso.
Ma “non è sterco tutto ciò che puzza” e quindi qualcosa di cui parlare bene ci sta.

4 maggio 2013

AVENGERS vs X-MEN n°6: Cioè, tu mi vuoi dire che… [Recensione]



Mmm…
Mmm…
Mmm…
Grumble, grumble…
Aaargh!
Bòn… Siamo finalmente giunti alla fine! Non del mondo, manco dell’Italia (anche se un altro poco è), ma del crossover AvX. Come sarà andato a finire? Ciclope diventa dittatore del mondo? Capitan America nuovo presidente degli Stati Uniti? Hope lasciata a decomporsi in una cunetta autostradale in mezzo ai resti di panini di Autogril appena evacuati?
Se avete risposto si ad una di queste tre domande, avete sbagliato!

28 aprile 2013

Da Vinci’s Demons: Riuscire a toppare su tutta la linea, è un'arte! [Recensione]



Ma che figo! Hai capito a Leonardo Da Vinci! Oltre ad essere un genio-artista-inventore era anche un guappo con tic nervosi e il ciuffo ribelle che pippa oppio perché pensa troppo (cit.). Altro che artista raffinato ed eclettico, il caro vecchio Leo era un figo! Ma di quelli che spaccano di brutto-yo-fratello, un Vin Diesel senza macchinone con le fiamme disegnate sulla fiancata ma con una giacchetta di pelle alla “il duro del Road House”. È pure in conflitto col padre… Ma quanto è “cattivo-ragazzo-piaccio-alle-adolescenti”?
Ma come vi è venuto in mente?!?!?!

21 aprile 2013

Smallville [Parte I]: retrospettivamente commentando i… Difetti


Allora… Ormai il nuovo Superman è alle porte, sta già svolazzando sopra le nostre teste pronto a farci ombra con il suo mantellino rosso, e noi che facciamo?
Ripensiamo con nostalgia, con un po’ di fastidio, un testicolo sceso dalla noia e con orgasmico guizzo nerdiatico, alla serie sul nostro amichevole Superman televisivo: Lois & Clark! Ehm… Smallville! Anche perché parlare di Lois & Clark sarebbe come pulire il parquet con l’acido muriatico: una tragedia maleodorante e corrosiva.
Ok, non è che stiamo parlando, invece, di una delle serie televisive più migliorssime delle migliori serie più belle del mondo, ma diciamocela: non era poi così orrenda.

Si, insomma, parecchi difettucci ce li aveva, eccome, ma tutto sommato va dato atto che è stata una delle prime serie televisive-cinecomics che ha cercato di mantenere un certo equilibrio con il fumetto del kryptoniano.

Cominciamo con i difetti, che per i pregi ci sarà un altro post.

13 aprile 2013

AVENGERS vs X-MEN n°5: Risveglio delle coscienze. Si, ma ce ne hanno messo di tempo! [Recensione]



Penultimo capitolo… Stiamo arrivando finalmente, ancora no, manca poco, alla conclusione del crossover AvX che ha millantato sconvolgimenti e capovolgimenti epocali e che, diciamocela tutta, ma diciamocela proprio, qualcosina ha smosso, ma niente che con una bella pezza di sceneggiatura forzata non si possa recuperare.
Insomma, la morte (Spoiler!!!) della Torcia Umana (fine Spoiler!!! Ha ha, lo so che lo hai letto)! Cosa c’è di più definitivo della morte? E infatti quello non è morto (e ti pareva). Quindi sono un po’ scettichello che quello che sta succedendo sarà definitivo. Ma che ci frega il mondo del fumetto è bello per questo, un continuo mischiare e rimischiare le carte! Ahhhh, ottant’anni di rimaneggiamenti continui e noi siamo ancora qua ad amare i personaggi Marvel (tranne Ciclope, idiota in tutte le epoche).
Vabbè, ma che succede in questo capitolo 5 di questo “scontro fratricida” (cit. per chi era bambino negli anni 90)?

6 aprile 2013

Twilight Saga: Breaking Dawn (Parte II) Finalmente! Finalmente…. È finita!!! [Recensione]



«Non vedevo l’ora di vederlo!»
Questo è quello che direbbe una persona culturalmente sottodotata con l’estetica e il buon gusto di un venditore di gioielli falsi su una tv locale. Io no. E non lo dico per fare il superiore (a me piace Michael Bay, e ho detto tutto!), no, lo dico perché, coerente con il 
post sulla parte prima (o forse attanagliato dal mio essere ossessivo-complusivo), non potevo tralasciare il finalone della saga più stupida e (ahimè) remunerativa di Hollywood.
Non è brutto come la prima parte, questo va detto, bisogna essere giusti. Ma riesce ad essere più ridicolo!

28 marzo 2013

Guardate! è una rivista? è un libro? è un fumetto? No! è "Il Mostro Nell'Armadio

Si, ma che sarà mai sto mostro nell'armadio? Qualche maniaco sessuale che filma mentre ti scaccoli? Il regista di un ulteriore e pezzottissimo capitolo della saga di Boogeyman? Un mostro tenerello e sofficioso che vuole le nostre urla per fare energia? No... Per saperlo bisogna andare a leggere il link e aprire sto benedetto armadio!

23 marzo 2013

AVENGERS vs X-MEN VS 2: Nerditudine… Vieni a me! [Recensione]


Torniamo ad occuparci del materiale nerdologico per eccellezza:
chi:chi=chi:chi.
Ordunque. Ancora una volta quattro scontri, ma se contiamo che l’ultimo vale da solo quattro? Si perché è uno scontro moooolto interessante ai fini nerdiatici, mentre il primo è un po’ prevedibile, il secondo è inutile, il terzo mi ha appassionato perché amo il supereroe cieco. Allora…

17 marzo 2013

Total Recall: Atto di sforzo [Recensione]



1990… Ah… Il cinema aveva appena passato un grande momento: la trilogia di Ritorno al futuro, il nostro archeologo preferito aveva appena trovato nientepopòdimenoche il Santo Graal, piccoli gioielli del nostro immaginario. Ma era anche l’era della fantascienza violenta e cupa: sangue a morire (in effetti), secchiate di testosterone e muscolazzi, Robocop, Mad Max che scassa tutto, insomma, ET-telefonocasa-tenerello è stato solo un errore. E infatti Paul Verhoeven dopo il grande successo del “metàuomo-metàmacchina-tuttopoliziotto” che ti fa? Ti fa Atto di forza, che sembra più il titolo per un film drammatico sulla stitichezza, ma invece è un gran filmone di fantascienza, quella violenta ma tanto rassicurante, fatta di clichè e innovazione insieme, capace, con le sue scene, di lasciarti immagini indelebili. Voglio vedere chi non si ricorda delle “tre tette”!

E giustamente Hollywood, che non rischia di fare qualcosa di nuovo sennò pare brutto, decide , a distanza di 22 anni, di fare un bel remake. “Bel” per modo di dire…

9 marzo 2013

AVENGERS vs X-MEN n°4: Cantami o Viaggiatore l’ira funesta che infiniti lutti addusse agli Avengers [Recensione]



Spero che Omero mi perdoni l’arditissimissima storpiatura del suo verso tradotto dal Vittorini, ma quando-ce-vo-ce-vo!
A questo giro Ciclope non c’entra niente!
Scriverlo così, sulla tastiera, mi fa venire crampi alle dita, ma è vero. 
Insomma, avevamo lasciato la nostra pallida imitazione di leader megalomane leggermente incazzato e desideroso di fare il cul… Ehm, di vendicarsi dei Vendicatori attraverso una bella vendetta. Ma quello dice due frasi buttate lì per fare il figo come Fonzie (Hey!) ma, alla fin fine, non fa granché.
Il grande rompipile della storia è Namor, personaggio che già da solo suscita la simpatia di un vigile urbano che fa una multa.
Allora…
Sparsi in giro i cinque della Fenice, che sembrano sempre di più una versione rossa e gialla dei Kiss, cercano gli Avengers che, nel frattempo, hanno iniziato una mega partita a nascondino. Peccato che Cap. e i suoi non siano proprio degli assi dell’occultamento e dopo una sola pagina si fanno beccare!
E che succede? 

2 marzo 2013

Scream 4: Il remake che è un rebooth che fa da sequel del secondo sequel del primo film [Recensione]



Confesso che non sono perfetto. «Il mio unico difetto è la modestia» come diceva il caro Wilde. Ho i miei limiti, e uno di questi è Wes Craven. Mi piace, e beh?! Problemi?
È pur vero che ultimamente non è ha azzeccata una: prima Cursed, un film utile quanto la carta igienica ruvida, poi ha fatto My soul to take, il cui titolo migliore era “Gabbia di matti” visto che non c’è un personaggio che sembri normale. Così piccolo piccolo, tra l’incuriosito e il prevenuto-seccato (dopo dieci anni ancora uno Scream? E che palle!) mi son deciso e ho visto Scream 4. Ok, è ben lontano dall’essere un capolavoro (ovviamente stiamo parlando di Craven, che non è solito fare capolavori, e stiamo parlando in un quarto capitolo di una saga horror, quindi ancora più lontani dall’essere capolavoro visto che non lo erano i primi tre), ma per essere un film horror-thriller non è affatto male. Diciamo che una sua dignità d’esistere se l’è conquistata, meh.

23 febbraio 2013

La Leggenda Del Cacciatore di Vampiri: Quando fare film decenti è un optional [Recensione]



Poi non è vero che l’Italia è un paese di imbonitori. Per propinarci sta porcata di film, che hanno fatto? Hanno cambiato il titolo da Abraham Lincoln’s Vampire Hunter in La Leggenda del Cacciatore di Vampiri. Perché? Perché a noi italiani ma quanto ci può fregare che hanno preso un ex presidente degli Stati Uniti e lo hanno fatto un Van Helsing pezzotto? Nulla, allora hanno tralasciato la prima parte del titolo e ci hanno messo solo la seconda, che tanto, di sto periodo, i vampiri tirano sempre.
Appena letta la notizia che il film era in produzione, ho pensato: «e perché non George Washington contro gli alieni? Oppure Bill Clinton contro sua moglie?» tanto se si deve fare una schifezza, possiamo permetterci di tutto. Ok, io all’inizio ne pensavo pure bene. Credevo facessero un gioco ironico tra storia e fantastoria, ovviamente non è stato assolutamente così. Infatti, diciamocelo: ma che ca**o di film può essere?

14 febbraio 2013

Kampfer: Và dove ti porta il… trash! [Recensione]





Ahhh San Valentino… La festa che odi quando sei single, perché invidi chi ha la ragazza, e che odi pure quando sei in coppia, che ti devi ricordare-pensare-fare il regalo. Ma come festeggia San Valentino un nerd? Basta col pregiudizio dell’occhialuto brufolone con le brache tirate fino a sopra l’ombelico nella sua camicia a scacchi bianchi e rossi, che con un dito si scaccola e l’altro muove un cursore davanti uno schermo.  
The Big Bang Theory ha aperto gli occhi al mondo: anche i Nerd hanno una vita sentimentale (e neanche malvagia, eh!).

Quindi spariamoci una mini recensione di un anime romantico, ehm, almeno con qualche tendenza romantica, ehm, che c’ha un sottofondo romantico, ma che finisce tutto in… Beh, diciamo che è sempre una forma di amore…

Ok, che i Giapponesi ogni tanto caschino nel cattivo gusto lo possiamo vedere abbastanza spesso. Insomma, tettate in faccia alla gente e rattusiate gratuite non le troviamo proprio tra Kant e Hegel, ma alla fine una risata ce la strappano sempre, inutile fare i bigottoni. Su, ti ho visto che guardavi la scollatura…
Ma Kampfer… Uh! Personalmente la puntata speciale dopo la fine dell’Anime è riuscito a scindermi completamente: inorridito da un lato, divertito dall’altro. E perché mai?

9 febbraio 2013

Lanterna Verde: Una luce nel buio? No! Un faro spento nella notte [Recensione]



Ammetto che ero in lotta con me stesso. Essendo un grande amante del mondo dei fumetti e di quelle trasposizioni cinematografiche “serie”, quando ho letto la notizia che volevano fare un film sul guardiano dell’universo color smeraldo sono stato prima contento, poi dubbioso quando ho visto l’attore, poi di nuovo contento guardando le prime immagini, poi deluso dai primi trailer che mostravano un mitraglione gigante color verde, poi sconvolto dall’orrido doppiaggio del protagonista, infine soddisfatto.
-Potere cosmico?
-No, grazie! Preferisco un bel mitraglione!
 Può un film come questo suscitare tante emozioni contrastanti? Si!
Nonostante sia un banale e fracassone cinecomics, scorre moto piacevolmente, diverte, inganna il tempo, ti magnifica con gli ottimi effetti speciali, magari ti strozza un po’ il frettoloso finale, ma alla fin fine te ne stai soddisfatto mentre scorrono i titoli di coda e dici: «mo sono passate due ore, ora lo posso dimenticare». Precisiamo, dunque, che non è proprio un film memorabile, di quelli che ti colpiscono per la loro originalità o la loro verità nascosta, ma neanche di quelli che ti fanno rimpiangere soldi e tempo spesi che mai più torneranno.

2 febbraio 2013

MirrorMask: questo è un signor Fumetto! ehm Quadro.. Volevo dire: Film!

Altra serietà nel non serio Viaggio per Nerdopolis... Arrivare alla città di Nerdopolis è più difficile e lungo di quanto si pensi, e ogni tanto qualche sosta in un Autogrill come si deve, dove i bagni non puzzano di pipì disinfettata e dove i panini con la cotoletta sono appena fatti, lo si deve pur fare... E quindi, visitiamo l'Autogrill MirrorMask dove il caro Dave McKane non ci fa pagare due euro una bottiglietta piccola di acqua frizzante sconosciuta, ma ce la offre insieme al panino.

30 gennaio 2013

Shiki: Vampiriri cattivi? Si, ma manco gli Uomini scherzano [Recensione]



A grande richiesta – mia e delle voci che parlano nella mia testa – ecco la recensione di un davvero ottimo anime. Ebbene si: bello bello bello. 
Ho fatto vedere alcune scene a degli amici: due sono caduti in depressione in stato catatonico, lacrime agli occhi, uno invece conteneva un orgasmo (intellettuale, è ovvio)… Quindi? Per dire che questo è un anime a cui non tutti rispondono nella stessa maniera.
E perché? Perché è spiazzante, terrorizzante, accattivante, misterioso e, ultimo ma non ultimo, costruito benissimo!
Parliamo di un paesino sperduto in mezzo alle colline del Giappone. Talmente sperduto che un “quartiere” di questo buco abitato è composto da due case con in tutto tre abitanti. Che schiattano pure all’inizio! E giusto per confermare il detto «tutto il mondo è paese» troviamo pure le vecchie commare che si abboffano di pettegolezzi e criticano tutto e tutti. Si, Giappone-Italia sono la stessa cosa. Ma cosa avranno tanto da intrecchiare i vecchietti sulla panchina del bar?

22 gennaio 2013

La guerra di Wade Wilson: battaglia tra narrazioni

Signori e signori e signore... Venerdì 18 Gennaio, la Bn Comix mi ha concesso il privilegio (o mi ha punito, non è chiaro) di parlare di quello che volevo io, senza censura o obblighi, di un fumetto. Ed io che ho scelto? Un fumetto politico come V for Vendetta? Un capolavoro artistico come Batman: Arkham Asylum? Un maestoso esempio di narrativa come Watchmen? No! Mi sono buttato sul fumetto supereroistico americano di massa! Ebbene si! Mi sono Buttato su Deadpool: la guerra di Wade Wilson.
Premettendo che un post su Deadpool verrà a breve, mi permetto (e me la tiro) di buttare giù qualche riga su questo piccolo gioiellino narrativo che è Deadpool: la guerra di Wade Wilson, smerciando pure le mie fichissime slide frutto del mio sudore sullo scanner! Se vedete le goccioline sulle immagini, sono per quello.
Allora...


16 gennaio 2013

AVENGERS vs X-MEN n°3: Diagnosi dottore? Si, “Mania di grandezza” [Recensione]



«Dottore… Ho un problema…»

«Mi dica…»

«Voglio comandare!»

«Cosa intende esattamente? Vuole avere potere decisionale nella sua vita?»

«No no… Voglio proprio comandare tutto e tutti!

«Ah… E che mestiere fa signor Summers?»

«Niente di che… Sono il capo dei mutanti, sono stato anche preside della loro scuola»

«Bene, e crede di non riuscire a comandare?»

«No, a comandare, comando… Sono anche un po’ dittatore nel farlo…»

«Ma?»

«Voglio solo comandare tutto l’universo conosciuto!»

Questo dialogo è stato registrato da me medesimo durante uno dei tanti (ma sempre troppo pochi) incontri con l’analista del nostro pezpez (termine scientifico-assai per “pazzo”) Scott Summers detto "il Tiranno affetto da grave disturbo di Mania di grandezza".
In questo terzo numero del crossoverone AvX Ciclope da il meglio di se. Lo so che lo dico ogni volta, ma il caro Scott è così bravo ad essere pezpez che ogni volta riesce a stupirmi.

12 gennaio 2013

Paul Shawcross: la "Forza" è possente in lui

Ok, questo non è proprio un post, ma un, diciamo, "esaltatore di sapidità".
Se ve lo stavate chiedendo: si, Paul Shawcross è uno di Noi! Meno male... Si, ma chi è sto tizio? L'ho scoperto stamattima leggendo una notizia dell'autorevolissimo sito di BadTaste.
Paul è  il responsabbile dell'amministrazione della presidenza Obama.
Che è successo? 
«Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...» è stata messa in piedi una petizione per chiedere la costruzione di una Morte Nera. Non un modellino: proprio la grande potenza intergalattica-scasso-tutto-difesa-a-colabrodo dei film.
Per la legge americana se la petizione raggiunge le 25.000 adesioni, allora il Governo è tenuto a rispondere. Raggiunte 35.000 e quindi Paul ha risposto dovendo però negare la possibilità di realizzare il progetto. In maniera assolutamente Nerdologica, da litigio in fumetteria, al pari delle discussioni "è più forte Batman o Topo Gigio".
Leggetevi il link... Non è forse una delle migliori risposte che si potevano dare?
Ma ecco che il demone del "Complotto" aleggia pure qui: e se la Disney avesse cominciato la sua scalata in politica? E se il prossimo presidente USA sarà un senatore di nome Palpatine? Come andrebbe a finire?  

10 gennaio 2013

Tree of Life: Chi siamo? Dove Andiamo? Boh?!?! Intanto viaggiamo [Recensione]




Che Terence Malick sia un regista un po’ sui generis è un dato di fatto: non si fa vedere, non si fa fotografare, campione mondiale di nascondino estremo, fa un film ogni morte di papa, è un dittatore con la troupe e con il cast, ma è pur vero che fa sempre film sontuosi ed affascinanti. The New World era un pochino una palla, bello visivamente, ma tre ore di Pocahontas innamorata che si rotola nell’erba con John Smith e con le voci fuori campo tutto sentimento erano difficilotte da digerire. Però Tree of life, è bello, molto.

4 gennaio 2013

Il Motion-Comic: chi è costui?

"Solitario nella notte va"
"Se lo incontri gran paura fa"
Di chi parliamo? No, non di un Wrestler che combatte il male (!) su un ring (!!), ma del Motion-Comic.
E che cos'è? Per sapere che cos'è questo coso bisogna andare a leggere l'articolo serio e profescionallll del link del sito Bn Comix.
Un indizio? L'immagine sotto...
Di chi sarà questo visetto così aggraziato che ispira fiducia?

2 gennaio 2013

AVENGERS vs X-MEN VS 1: E vai con le mazzate [Recensione]

Passate bene le feste?
Avevo intenzione di recenZire qualcuno dei miei bellissimi regali che Babbo Natale (perchè esiste! Chiaro?) mi ha lasciato sotto l'alberello, ma ho pensato... Perchè non qualcosa che ci ricordi la fine dell'anno appena trascorso pieno di botti e fuochi d'artificio?
Quindi, metaforicamente.... Ecco i botti della famiglia Marvel!

Si lo so, regge poco... Anche perchè inizialmente non volevo fare la recensioni di questi albi: cosa si può commentare in tizi in calzamaglia che si scommano a tutto andare? Perché di questo parliamo: mazzate! Nei vari editoriali di tutti gli albi AvX tutti quanti ci dicono: «rispondiamo alle annose questioni che dilettano le “chiacchiere da bar” dei nerd: chi è il più forte?». Quindi se vi foste domandati «è più forte Capitan America o Gambit?» su queste pagine avrete la risposta. Ma un’altra domanda è d’obbligo: ma che combattimento è? Ma chi se ne frega? Fammi combattere Capitan America e l’Uomo Ghiaccio con battute del tipo «ti rispedisco in ibernazione Cap. » che ci sparano così anche una citazione. Cioè Gambit, con tutto l’affetto. Ma vabbè…
Sono quattro gli scontri presenti su questo numero e, a parte il succitato, gli altri sono interessanti.
Pronti con le scommesse? Do Iron Man quattro a uno (so che non vale, visto che io l’ho già letto).

http://viaggiopernerdopolis.blogspot.it/