Interrompiamo sta settimana i vari post dedicati a Marvel Now...
Perchè? Perchè
stiamo parlando di Deadpool e, quindi, coerentemente con la mente del
personaggio, mi sono messo a litigare con me stesso:
«Ma dobbiamo finire Marvel Now!»
«Ho capito, ma parliamo di DP!!!»
«Ma che razza di ossessivo-compulsivo sei?»
«E se facessimo un post sul temutissimo torneo di bocce
parrocchiano over 70?»
«Sta zitto, tu!»
«Senti, il blog è mio e decido io, vada per Deadpool»
«Ma le battute migliori sono le mie, scegliamo Marvel Now!»
«Dai, non litigate, sediamoci e parliamo dei nostri rispettivi
sentimenti…»
«Sta zitto, tu!»
«Se vuoi fare Deadpool, io non ti parlo
per una settimana!»
«Guarda che racconto della gita nei
pascoli molisani»
«Ma… Io… Mi sentivo solo e faceva
freddo e… Perché non facciamo un post su Deadpool?»
«Grande idea!!! Sono d’accordo»
«Ma… e il torneo di bocce?»
«Sta zitto, tu!»
Premettiamo
che, per mio modestissimo parere, Daniel Way (lo scrittore del mensile di DP) è
fantastico! Daniel Way ha “inventato” il DP che conosciamo oggi e che amiamo.
La schizofrenia a tre? L’ha inventata lui! La pool-o-vision? Pure! La
metanarratività? No, ma ne ha arricchito le modalità! Quindi… Si: fantastico!
Ed è stato talmente geniale nel trattare DP che, chiunque ci prova a
fare una storia con il nostro caro mercenario, non può non tenere in conto il
lavoro svolto da Way.
Ed infatti,
sia Deadpool uccide l’universo Marvel,
che Deadpool uccide i Classici, sono
scritti da Cullen Bunn, ma devono tantissimissimo al lavoro di Way. Ma diciamo
anche che, Bunn, con ste due storie, ha un attimino scritto due ohmioDio
capolavori del fumetto contemporaneo!