23 novembre 2013

Deadpool uccide l’universo Marvel / Deadpool uccide i Classici: poi uno non si deve innamorare [Recensione]


Interrompiamo sta settimana i vari post dedicati a Marvel Now...
Perchè? Perchè stiamo parlando di Deadpool e, quindi, coerentemente con la mente del personaggio, mi sono messo a litigare con me stesso:
 

«Ma dobbiamo finire Marvel Now

«Ho capito, ma parliamo di DP!!!»

«Ma che razza di ossessivo-compulsivo sei?»

«E se facessimo un post sul temutissimo torneo di bocce parrocchiano over 70?»

«Sta zitto, tu!»

«Senti, il blog è mio e decido io, vada per Deadpool»

«Ma le battute migliori sono le mie, scegliamo Marvel Now

«Dai, non litigate, sediamoci e parliamo dei nostri rispettivi sentimenti…»

«Sta zitto, tu!»

«Se vuoi fare Deadpool, io non ti parlo per una settimana!»

«Guarda che racconto della gita nei pascoli molisani»

«Ma… Io… Mi sentivo solo e faceva freddo e… Perché non facciamo un post su Deadpool?»

«Grande idea!!! Sono d’accordo»

«Ma… e il torneo di bocce?»

«Sta zitto, tu!»

Premettiamo che, per mio modestissimo parere, Daniel Way (lo scrittore del mensile di DP) è fantastico! Daniel Way ha “inventato” il DP che conosciamo oggi e che amiamo. La schizofrenia a tre? L’ha inventata lui! La pool-o-vision? Pure! La metanarratività? No, ma ne ha arricchito le modalità! Quindi… Si: fantastico! Ed è stato talmente geniale nel trattare DP che, chiunque ci prova a fare una storia con il nostro caro mercenario, non può non tenere in conto il lavoro svolto da Way.
Ed infatti, sia Deadpool uccide l’universo Marvel, che Deadpool uccide i Classici, sono scritti da Cullen Bunn, ma devono tantissimissimo al lavoro di Way. Ma diciamo anche che, Bunn, con ste due storie, ha un attimino scritto due ohmioDio capolavori del fumetto contemporaneo!

Deadpool uccide l’universo Marvel 
[testi di Cullen Bunn e disegni di Dalibor Talajic]
 

Allora… Sappiamo tutti che DP c’ha qualche problemino di mente, giusto quel tanto da litigare con due se stessi nella propria mente, ma vabbè, finchè ci da materiale da ridere sulla violenza, ci piace così. Ma la stessa cosa non piace agli altri supereroi del mondo Marvel. Infatti, in questa storia, troviamo DP, legato come un sasicchio, che viene portato dagli X-Men in una clinica psichiatrica. Perché? Per curarlo, ovvio… Si si, curarlo… Infatti il capo di tutta la baracca è quel lillipuziano di Psyco Man, nemico che l’unica cosa terribile che può fare è stuprare una Barbie. Il “genio” si ritrova sta bella macchina assassina di DP tra le sue manine e che fa? Vuole controllarlo psichicamente. Dico io… Come minimo dovresti controllare ben tre personalità, ed è già un problema, aggiungi poi che da solo, manco Deadpool si controlla, che può succedere? Casini, infatti! 
Tentando sto periglioso esperimento, Psyco Man… E qui sta l’incredibile trovata geniale di Bunn… Elimina le altre due voci del Nostro e “sblocca” la coscienza metanarrativa di DP. Deadpool, dunque, acquista la consapevolezza di essere una creatura inventata, la cui vita è governata da biechi scrittori e infami disegnatori. E come la prende? Bene… Certo, per essere Deadpool. Decide perciò di uccidere tutti e tuttissimi i supereroi e i villian creati dalla Marvel. Ci riuscirà? Beh, il titolo dovrebbe dare la risposta. La cosa grandiosa, infatti, è che tutti (ma proprio tutti) i personaggi Marvel, perdono completamente il loro statuto di eroe, solitamente “invincibile” e tutti i loro punti deboli vengono sfruttati da DP che, così, li può far secchi! 
Gente che appara figuraccie di me@#*a, altri che si suicidano (cioè, stiamo parlando di supereroi… WTF?!) pur di non finire sbudellati dal nostro schizofrenico amico; cacchio, persino Galactus si ritroverà a mangiare l’ultimo panino alla mortadella! Dici vabbè, ma basterà stecchire tutti sti eroi e non eroi? Ma no! Perché, diciamocelo, alla fin fine, se siamo diventati dei nerd ossessivo compulsivi che si comprano fumetti, cover, cover variant, action figure, disegni, mozziconi di matita usati da grandi disegnatori, è colpa degli artisti della Marvel, e questo, DP, lo sa benissimo. Dopo aver strappato (letteralmente) l’ubicazione del portale dimensionale al povero Dottor Strange, Deadpool varca la soglia per finire (nientepopodimenoche) dritto dritto negli studi della Marvel. 
Infatti, troviamo proprio Bunn e il disegnatore Tlajic che stanno discutendo come far finire la storia che stiamo leggendo: se far entrare DP nel loro studiolo mentre progettano il finale… Cioè… Se questa non è pura metanarratività… Lo scrittore e il disegnatore che scrivono e disegnano quello che dovrà succedere, mentre sta succedendo. Personalmente, il mio orgasmo nerd ha toccato lirismi mai toccati prima! 
Vabbè ma li ucciderà? Dedpool “CI” dice che lo farà! Ma proprio a noi noi, ce lo dice? Si si, perché, se lui e suoi ex-compagni-amici-nemici-ecc esistevano (ormai), è colpa nostra che ce li siamo e ce li leggiamo… Quindi, attenzione a fine della lettura perché… ZACK!... AAARGHHH!!!


Deadpool uccide i classici 
[testi di Cullen Bunn e disegni di Matteo Lolli]

Ma se siamo arrivati a leggere questo seguito, allora vorrà dire che non siamo morti… Quindi, DP, ha abbandonato i suoi propositi apocalittici di distruzione dell’universo Marvel conosciuto e non? Ma ti pare?!?! DP è una personcina seria, se si pone un obiettivo (e non è distratto da millemila cose che possono distrarlo) lo porta a termine. E quindi? Beh… Deadpool comincia a vagare e a trucidare per tutti i millemilamilioni di universi paralleli, spetazzando-sgozzando-impiccando-tagliuzzando ogni eroe che si trova di fronte. 
Ma questi mica vogliono finire! No… Uccidi Spidy? Vai tranquillo che ce ne sarà sempre un altro da uccidere! Collezioni le cape metalliche di Iron Man? Sappi che te ne mancherà sempre una! Ma così diventa un circolo vizioso e, DP, sarà pure una personcina calma ed equilibrata, ma quando si scazza, si scazza, eh beh. Ma, se uccidere i supereroi non serve, se uccidere i creatori non serve, se uccidere i lettori non serve… Ma che min@#§a si deve fare per distruggere l’universo Marvel? Cioè la Disney è così potente che s’è comprata pure il governo dell’esistenza?! No, c’è una soluzione! 
Deve diventare un
«Metacida», fantastico!
E qui, di nuovo, un colpo narrativo di genio purissimo. Ok, mica noi nerd siamo così presuntuosi da pensare che i nostri eroi siano una novità assoluta, vero? VERO?? Infatti tutti, ma proprio tuttissimi, i nostri eroi e villian preferiti, devono la loro esistenza a un’infinitalione di miti, spunti, personaggi letterari, protagonisti di commedie e drammi teatrali, classici e non, insomma… Blade? Morbius? A chi devono la loro esistenza se non a Dracula!?! Ghost Rider, Goblin e goblinucci vari, non sono forse ispirati al famoso “Cavaliere senza testa” della leggenda!?! Hulk non è forse un moderno Mr.Hyde!?! Si potrebbe continuare all’inifino, ma, insomma avete capito… Pure Piccole Donne!!!  E le metamorfosi di millemia X-Men non condividono proprio nulla con Kafka? Ovvio che si! E… Ok, davvero basta, ci siamo capiti! 
Quindi il nostro DP parte per la crociata omicida per eliminare qualsivoglia fonte di ispirazione al Suo mondo Marvel. Come si può intuire, anche qui il gioco metanarrativo di riferimenti è portato a livelli supermega nerdiatici!!! Che dire… Mentre me lo leggevo il mio cuoricino batteva all’impazzata!
Ma, diciamocelo, una volta che pure la fonte di ispirazione è stata eliminata, sarà finito il mondo Marvel? Beh… Ovvio che no, rimane ancora un eroe! Chi? Deadpool, ovviamente! E quindi? He… Aspettiamo che arrivi in Italia Deadpool uccide Deadpool… E io sono già pronto ad innamorarmi ancora…


Nessun commento:

Posta un commento

http://viaggiopernerdopolis.blogspot.it/