Marvel Now [Parte II]: Shuttle in orbita? Il liquido che esce, è carburante o altro?!

E torniamo ad occuparci dei nuovi (ed ennesimi, almeno italiani) numeri uno dell’evento (ma è un evento?, forse meglio “progetto editoriale”) Marvel Now.

Si ma l’ordine che seguo?

E non lo so, li ho messi in base a come me li son letti, non va bene?

E se li hai messi così ormai, non ci possiamo fare più nulla!

Vabbè ma non ti arrabbiare…

Non sono arrabbiato è che… Aspè… Shhh… Ci stanno leggendo…

WOLVERINE

E pensare che questo me lo son preso in ritardo… Povero fesso! Se non altro ho avuto la fortuna di tracannarmi come un assetato i primi tre numeri. Perché? Perchè è una serie bellissima! Ebbene si!

Wolverine: Selvaggio(Parte I e II) [testi e disegni di Frank Cho]

Lo dico e non me ne frega se faccio la figura del pezzentone: Frank Cho è un grandissimo!!! Basta. Mettela come vi pare, ma disegni, impaginazione e testi sono assolutamente fantastici! Stop. E anche le giunoniche-tuttetette protagoniste femminili non sono male, eh. La storia ci racconta di Wolvy che viene spedito con un raggio nel bel mezzo della Terra Selvaggia, luogo tranquillo di villeggiatura in cui se vuoi fare bird-watching preparati ad essere divorato dallo stesso uccello che stai guardando. E perché l’artigliuto eroe va in un luogo così ricreativo? Shanna (la versione bona, ehm, femminile di Tarzan) con un paio di agenti Shield è precipitata nella boscaglia con suo aereoplanino. Come mai? Lo Shield non paga il gasolio? No… Misterione! 

Cioè, signori, ma che impaginazione!!!

Vabbè il nostro Wolvy la trova e scopriamo che una forza-qualcosa impedisce di comunicare o utilizzare qualsivoglia tecnologia. Riusciranno i nostri eroi a superare le difficoltà senza che Shanna si denudi ancora di più di quanto non sia nuda? Disegni megameravigliosi e sceneggiatura intrigante. Che dire? Va letto assolutamente perché Cho, che potrebbe anche non piacere (ma devi avere seri problemi cognitivi), ma è comunque garanzia di un ottimo prodotto sotto tutti gli effetti.

Shanna avrà forse visto Wolvy nudo? Ha un settimo artiglio da qualche parte? Misterione...

Gambit: Ladro una volta…  (Parte I) [testi di James Asmus e disegni di Clay Mann]

Ma veramente una serie su Gambit? Ma che me@#a potrà mai essere? E infatti… Aspè, no… Ma lo sai che non male? Ebbene si. Il personaggio, sinceramente, è sempre stato accattivante. Si, magari il bel-tenebroso-ma-tanto-eroico può seccare a lungo andare, ma dai, che tra i vari mutanti, il suo bel perché c’è l’ha! 

Vedi quanto è figo?

In questa serie troviamo l’esplosivo ex-ladro fare il… Ladro? Cioè mo ti eri riabilitato diventando un eroe eroico e mi fai il ladro? «Ma le abitudini son dure a morire» e ti capisco… Personalmente ritengo che il mix Ocean’s Eleven+Tomb Rider sia perfettamente riuscito. Gambit va per rubacchiare a casa di un grosso criminale e si ritrova invischiato in una storia di misticismi esoterici e oggetti dalla dubbia provenienza. Il tutto accompagnato dalla femme fatale conturbante di turno. Insomma, una piacevolissima lettura.

Shanna: cuore di tenebra [testi di Mary HK Coi e disegni di Nuno Plati]

Mmm… Ok, non è che sia un lettore appassionato di Shanna, anzi, a parte le storie di questa collana con Woly ho letto solo il bellissimo Shanna: stagione di morte del mitico Cho, e quindi… Ma questa storiellina è parecchio pallosa. Disegnata male, prova a fare il criticone all’egoismo degli uomini civilizzati ma… (A parte che su sto tema Conan ci ha fatto una carriera…) Non decolla e ti ammoscia. Alla fin fine, te la leggi per “dovere”.

GUARDIANI DELLA GALASSIA 

(proprio così, senza l’articolo)

Ammetto che non avevo mai letto nulla di questo “particolare” gruppetto di eroi e che sono stato corrotto pure io dal fatto che mo esce il film, quindi, per riempire questo vuoto di conoscenza me lo son letto con piacere e…

Guardiani della Galassia: Vendicatori cosmici (Parte I) [testi di Brian Michael Bendis e disegni di Steve McNiven]

Ok, io adoro Bendis, o almeno adoro il fatto che sia in qualche modo riuscito a rendere organiche tra loro le millemila storie dei millemila personaggi della Marvel, e trovo che i disegni di McNieven, per quanto abbastanza canonici, siano comunque garanzia di buona narrazione… Quindi… Bello! Ebbene si! La prima parte di questa storia ti fa venire voglia di andarti a prendere il numero 2 per vedere come continua. Scopriamo le origini di Star Lord il cui padre si scassato sulla terra anni anni addietro, è stato curato da quella che sarà sua madre, e niente, sapete come vanno queste cose: un drink, una battuta, una pistola laser e una nave aliena e così, zum zum, si rimane incinte! Per inciso… Ma nessuna paura di malattie veneree aliene sessualmente trasmissibili? Quindi si, Star Lord-nonancoraStarLord cresce diventa un adolescente tenerello e… Spoiler? Ma si, tanto se avete letto l’albetto Marvel Now Prologo, già lo sapete: arrivano degli alieni e uccidono la madre. Drammone da orfano che serve come propulsore vendicativo per fare giustizia (e si, tipo Batman e altri millemila supereroi). Ma uno si domanda… A chi sta raccontando tutti i suoi fatterelli? A Tony Stark che abbiamo lasciato andare a zonzo nello spazio! «Allora ci stai?» chiede Star Lord-oraStarLord, «certo!» risponde Iron Tony… Ma a cosa? He… L’ho detto che ti facevano venire voglia di prendere il numero 2… Ma Bendis è così…

Nova: Origine (Parte I) [testi di Jeph Loeb e disegni di Ed McGuinness]

Cioè? Jeff “ti amo” Loeb che ti racconta le origini de novo Nova? Ma pensa… E come sono? Premetto che (come sopra) il mio unico approccio al personaggio è stato con la serie animata Ultimate Spider-Man (mi devo impegnare e devo farci un post, e che…), quindi è un’altra lacuna che sto cercando di colmare. Beh… 

Sinceramente non è così megameravigliosa come ci ha abituato il buon Loeb, ma è godibile. Nova Sr. che, mentre nello spazio è un condottiero coi contro caz, sulla terra è tutto traumatizzato e non riesce bene a gestire il rapporto con il figlio. Rapporto padre-figlio va da schifio e proprio quando Nova Jr.-chenonèancoraNova vuole andare a fare la paternale al padre (mmm) ecco che papà è sparito! 

E il piccolo adolescente già si scazza e fila via con il suo skateboard giusto per beccare l’unica pietruzza millimetrica nel raggio di kilometri e incaparsi sull’asfalto. Finisce in ospedale e, giusto per non fargli mettere in dubbio la propria sanità mentale, lo risvegliano Rocket Raccoon (cioè, un procione antropomorfo) e Gamora (una seminuda donna verde) dei Guardiani-di-cui-sopra. «Dobbiamo parlare di tuo papà»… Si, dopo una botta in testa è la situazione più adatta per far credere a qualcuno che ciò che vede sia la realtà!

E la sanità mentale a farsi f...

AVENGERS

Io mi ero abituato bene… Nel primo post ho ammirato la serie Gli Incredibili Avengers e mi sono fatto fregare… Ebbene si! Vai a leggerti questo e…

Avengers: Mondo Avengers e Eravamo Vendicatori [testi di Jonathan Hickman e disegni di Jerome Opena]

Una noia pallosissima! Lo devo dire, non mi ha preso manco per niente. Il gruppetto solito composto dai soliti va su Marte perché c’è qualcosa che non va. Sul pianeta rosso trovano tre nuovissimissimi super-mega-potentissimi(tipareva) cattivi:

Che sorrisino da malvagio super malvagissimo

Ex-Nihlo, fratello del demone del film Legend, Abyss, una donna che caccia gas nero da tutte le parti (ma che pensate!!!) e Aleph, un robbottone superpotentissimo appena uscito da Star Wars. E che vuole questo super trio nuovo di zecca? Uccidere tutti gli uomini perché sono bla bla bla i soliti che non rispettano-uccidono-ecc e vogliono ricreare l’umanità da zero. Che la prima cosa che pensi è «ma fatevi un pochino i pianeti vostri!». E i nostri eroi vanno per scassare pacificamente tutto e le pigliano! Si, ci stanno pure i vari flashback sul reclutamento bal bla bla… Noia!

Avengers: Fratelli di scienza e Che squadra! [testi di Kelly Sue DeConnick e disegni di Stefano Caselli]

E meno male che ci sta questa storia (che poi, manco finisce! Quindi, si, mi son preso anche il numero 2). Perché? Perché comincia con un quotidiano simpatico nella torre dei Vendicatori, prosegue come una gara di superpoteri e finisce (per poi continuare nel volume seguente) come la Cosa di Carpenter. La scrittura è accattivante e coinvolgente, le battute tra i personaggi ti divertono, non mancano gag divertenti (come quando con il suo potere la Donna Ragno si fa preparare un panino da Hulk! «Dannato burro di arachidi. Bisogna mescolarlo… Hulk spera che ti piaccia»). Inoltre, la storia, è disegnata benissimo, specialmente le espressioni del viso dei personaggi, assolutamente perfette! Si, ma la storia? Beh… Tony Stark e Bruce Banner discutono sul loro essere grandi oratori e finiscono a sfidarsi su chi per primo riuscirà a raggiungere un loro amico scomparso della caldissima Siberia. Formano due squadre: Iron Man e Thor (perché entrambi possono volare) e Hulk e la Donna Ragno (Perché… Beh… Andiamo, avete visto quanto è figa?), Capitan America e Capitan Marvel si propongono da giudici. La scena di Tony Strak che chiede a mezzo mondo supereroistico di accompagnarlo è divertentissima! Bòn, le nostre due squadre partono, praticamente arrivano insieme e… La divertente sfida viene interrotta da un gruppetto di Big Foot assassini. Sconfitti, i quattro eroi entrano nella base scientifica e trovano il festival dei cadaveri sventrati. Si, ma che è successo? Iron Man pensa a dei parassiti che tipo Alien son usciti dal pancino dei poveri scienziati. E come sono entrati? Sonda anale? No! Dall’acqua! Non fa in tempo a urlarlo istericamente che Bruce Banner si è già tracannato mezzo litro. E mo? «Banner sta per avere una Hulk-diarrea». 

Questa è una "scena tagliata"

I due Cap. nel frattempo si son dati da fare e hanno intercettato su una aereo in fuga lo scienziato scomparso che… Non è da solo, ma con il cattivo della storia: Mr.Han, una specie di troll rosa. E come finirà? He… Io faccio i post solo sui numeri 1…

Ok, chiudiamo qua la seconda tripletta dei Marvel Now. Che dire, per adesso ancora manteniamo alto il profilo… Si c’è qualche “cadutina” ma, oh, e mica si possono sempre e solo fare grandi storie!