14 febbraio 2013

Kampfer: Và dove ti porta il… trash! [Recensione]





Ahhh San Valentino… La festa che odi quando sei single, perché invidi chi ha la ragazza, e che odi pure quando sei in coppia, che ti devi ricordare-pensare-fare il regalo. Ma come festeggia San Valentino un nerd? Basta col pregiudizio dell’occhialuto brufolone con le brache tirate fino a sopra l’ombelico nella sua camicia a scacchi bianchi e rossi, che con un dito si scaccola e l’altro muove un cursore davanti uno schermo.  
The Big Bang Theory ha aperto gli occhi al mondo: anche i Nerd hanno una vita sentimentale (e neanche malvagia, eh!).

Quindi spariamoci una mini recensione di un anime romantico, ehm, almeno con qualche tendenza romantica, ehm, che c’ha un sottofondo romantico, ma che finisce tutto in… Beh, diciamo che è sempre una forma di amore…

Ok, che i Giapponesi ogni tanto caschino nel cattivo gusto lo possiamo vedere abbastanza spesso. Insomma, tettate in faccia alla gente e rattusiate gratuite non le troviamo proprio tra Kant e Hegel, ma alla fine una risata ce la strappano sempre, inutile fare i bigottoni. Su, ti ho visto che guardavi la scollatura…
Ma Kampfer… Uh! Personalmente la puntata speciale dopo la fine dell’Anime è riuscito a scindermi completamente: inorridito da un lato, divertito dall’altro. E perché mai?

La storiella è quella fatta apposta per solleticare l’ormone: un ragazzo viene scelto da un pupazzo sbudellato (?!?!) per diventare una guerriera. No, non ho sbagliato a scrivere: guerrierA. 

Il nostro protagonista si ritrova un braccialetto al polso che lo fa trasformare in una formosissima e seminuda eroina. Ovviamente con tutti i cliches del caso: imbarazzi, tette, omosexualate saffiche, gonnelle che si alzano vincendo ogni forza di gravità e così via. Il Nostro è innamorato (vedi che l’amore c’è) di una procace giovane che però si innamora della sua “versione” femminile, poi incontra altre Kampfer (queste guerriere) e i loro famigli sbudellati-impiccati-bruciati-investiti: scontri, incontri, amici, immancabile puntata in costume da bagno, sorpresone (mancoperniente) di doppio gioco, due-di-picche seminati ogni dove, insomma alla fin fine solo un insieme di gag. Che però un sorriso te lo strappano.


Ora, le avvisaglie di trash compaiono come i palloncini a forma di cuore nei supermercati, ad ogni passo che fai, raggiungendo il climax nel finale, nel combattimento mortale. 

I famigli delle nostre Kampfer che, ripeto, sono peluche mooooolto macabri, per aiutare le loro compagne in difficoltà che fanno? 

Si trasformano in una specie di ehm, spirito-evocazione(?)-ombraLuminosa-nonso, diventano enormi apparizioni ai lati del campo di battaglia e cantano una versione tecno dell’Inno alla gioia di Beethoven (!!!). 
Personalmente, trovo che una cosa del genere sia talmente volutamente e irrimediabilmente kitsch che non può non strapparti un sorriso di sbigottimento e divertimento insieme. 
Parliamo chiaro, la sinfonia di Ludovico Van (cit.) come la fai fai, pure con i rutti, è sempre una delle melodie più straordinarie ed emozionanti di sempre e, parliamo ancora più chiaro, dove la metti la metti, pure se stai giocando a briscola con tua nonna, fa diventare tutto epico. Quindi, meh, nel finale di esplosioni e trasformazioni ci può stare. Alla fin fine con il tic nervoso all'occhio e il sorriso di incredulità te ne stai li e te lo "godi".
Ma ecco che arriva l’episodio bonus. 
Come si può intuire, c'è una lezione di anatomia per 6 crediti universitari.
Una delle protagonista si ammattisce e comincia a menar fendenti alle compagne, mentre le cattivone fanno, ovviamente, le cattive. La Kampfer seria del gruppo, quella ligia al dovere e ombrosa, che decide di fare?

Ora, questa scena l’ho fatta vedere al caro Ingegnere. Perché l’Ingegnere ultimamente sta nervoso e bisogna farlo calmare. Quello dice di no, ma si agita, dovrà festeggiare in ritardo San Valentino, si innervosisce e temendo la messa in pratica di questa “Tecnica” da parte della sua fidanzata, si da solo una controllatina.
Quindi, che fa la Kampfer dai lunghi capelli neri? Si propone di shockare la compagna per farla ritornare in se stessa: con una mossa felina e occhietto ammicca-ammicca-aumma-aumma, le va dietro le spalle e con dita puntute come acciaio temprato la colpisce là dove il colon irritabile trova la pace. Ma se non bastasse questo, qual è il sottofondo musicale? Si, l’Inno alla gioia cantato dagli inquietanti mamozi. 
 

Ah, il buon gusto si respira ovunque in questa scena. Di un trash spaventoso, mi ha lasciato basito e inorridito, ma, confesso, stando ormai dentro le pieghe della trama, anche divertito. Shockato pure io insieme alla protagonista. Ma l’amore è bello perché vario…

Bòn, quindi ci ritroviamo davanti un’anime dall'opinabile buon gusto ma una manna dal cielo per gli amanti del trash gratuito e del divertimento casereccio.

Se non  altro abbiamo imparato una nuova tecnica per fa calmare le persone… Ehm… Infatti sto cercando di essere una persona più serena.

4 commenti:

  1. :) guarda...mai come ultimamente ho trovato veramente la tranquillità :P e tu?

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  2. Incazzato nero, grazie ;-)
    Ma anche terribilmente spaventato di voltare le spalle al mondo :-(

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  3. Ingenere!!! Ma se non mi commenti, vuol dire che stai veramente nervoso... Devo dire alla tua ragazza di farti calmare? :-D

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  4. Anonimo17:43

    :D stiamo tutti tranquilli!! grazie :D

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