E’ inutile
che ce la raccontiamo, a tutti piacciono le classifiche. Se girovaghiamo per il
WWW e ci troviamo davanti una classifica, stai sicuro che ce la leggiamo, pure
se è la classifica “gli animali con più brufoli sulla spina dorsale” perché lo vogliamo sapere chi è all’ultimo posto! Tiè…
Quindi che facciamo? Ci spariamo un classificone personalissimissimo sui 10 peggiori film horror dell’ultima decade! Che poi, mica è così semplice. Pensate a tutta la monnezza che ci passa davanti gli occhi! Fare pelo e contropelo al percolato cinematografico horror non è mica facile!
Quindi che facciamo? Ci spariamo un classificone personalissimissimo sui 10 peggiori film horror dell’ultima decade! Che poi, mica è così semplice. Pensate a tutta la monnezza che ci passa davanti gli occhi! Fare pelo e contropelo al percolato cinematografico horror non è mica facile!
Una piccola
precisazione: i film di Uwe Boll non li mettiamo anche perché ho detto “10
film” e sennò non mi bastano!
Piccola
precisazione 2 – la vendetta: per ovvi motivi, i film già recensiti non li
metto!
Piccola
precisazione 3 – il ritorno (beh? Parliamo di Horror, i seguiti ci sono
sempre!): non considero quei film di serie B-finoa-Z usciti solo in home video,
ma quelli che qualche povero ingenuo spettatore speranzoso e/o annoiato si è
andato a vedere a cinema!
3… 2… 1…
Via!
10. The breed (regia di Nicholas Mastandrea, chi? Ma come, non lo conosci? No!)
Cominciamo dall’horror prodotto da un Wes Craven con febbrone da cavallo e deliri. Allora, non è che il film in se per se sia brutto. Cioè, ad essere brutto è brutto, ma non così tanto! È banale, stereotipato e noioso fino alla fine, ma non è per questo ad essere qui.
Allora. Ci
sono quattro ragazzi che vanno in uno chalet in un isola isolata senza isolani (novità!!!)
per fare le vacanze. Soliti personaggi, soliti drammini personali messi giusto-per
e cani geneticamente modificati! Si, perché su sta isola c’era un laboratorio
in cui facevano esperimenti sugli animali, e certo! La cosa ridicola,
ridicolissima, ridicolerrima di questo film sono proprio i cani. No, non sono
pupazzoni statici, nemmeno fatti al computer in maniera pezzente, no, sono
cani! Cani e basta! Un po’ di muso imbrattato di rosso, e basta! Ma dai, non
fanno paura! Te li vedi li a scodinzolare e a correre e l’unica cosa che pensi
è «ma che teneri…» con gli occhi a cuoricino. Quindi via, troppo
ridicolo, se volevano fare paura almeno li facevano con la bava alla bocca.
09. Saw VII (2010, regia di Kevin
Greutert, tipregoDiobasta)
Questo vale
per tutti i Saw dal IV che era ancora
“decente-sopportabile” fino a quest’ultimo mer*osissimo capitolo. Ok, capisco
che anche Saw II e Saw III era appiccicati con la sputazza,
ma, andiamo, almeno chiudevano circolarmente la trama del primo. “Chi parte
come i razzi finisce come i … ”, e infatti gli altri quattro capitoli sono un
vero orrore (non Horror, mi raccomando). Ma quest’ultimo… Ohmiodio
quest’ultimo… Di una palla sconfinatissima! Noioso all’ennesima potenza. Ripetitivo
in maniera assurda. La trama non ha niente, è giusto il pretesto per
schiaffarci qualche sbudellamento e secchiata di sangue cercando di strizzarci
dentro i fili dei film precedenti. E poi che palle, ma l’enigmista dove ha trovato
tutto il tempo di preparare diecimilamiliardidimilioni di trappole e istruire
un fantastilione di adepti matti quanto lui? E tutto questo poco prima di
morire! Ma soprattutto, i soldi per tutto questo dove li trovava (lui e i suoi compagni
di merenda)? Affitta locali, sgabuzzini, compra materiali. MioDio ha speso
tutto in fil di ferro. Quindi… Inutile… Hanno tirato la calzetta troppo e alla
fine si è strappata.
08. Walled In (2009, regia di Gilles Paquet-Brenner, zzzzzzzzzzzzzzzz ronf zzzzzzzzzzzzzzzz)
La noia. Non
te ne importa niente. Ti guardi il film e pensi «ma che me
frega?».
“AAA Rampolla dell’architettura cerca gabbia di
matti da far esplodere”
La nostra
orrenda e inespressiva protagonista deve far crollare un palazzo di un “genio”
dell’architettura scomparso misteriosamente e, quale architetto non lo fa, ci
va ad abitare qualche giorno per capire dove mettere le cariche. Ma sicuro! A
parte che il palazzo è di un brutto impossibile! un cubo monodimensionale di
cemento e basta! Un genio, dicevamo. Comunque… Nel palazzo c’era un serial
killer, bla bla bla, che murava le vittime, bla bla bla, il ragazzino che si
scopre che è un matto si innamora della protagonista, bla bla bla, l’architetto
pazzo non è morto, ma vive nello scantinato e sogna un funerale egizio. Insomma
un’accozzaglia di banalità e pretesti uno più deficiente dell’altro. Gli
sceneggiatori hanno fatto a gara per scegliere quale cazzata mettere, poi hanno
deciso di metterle tutte, mi sembra giusto: “del maiale non si butta via
niente” (poveri suini, paragonati a sto film).
07. Paranormal Xperience (2011, regia di Sergi Vizcaino, poi dicono che l’Università è in brutte mani)
Sappiamo
tutti che quando qualche film ha successo spuntano come vermi dal terreno
piovoso le varie copie più o meno riuscite. Ma se già nel titolo mettere la “X”
perché scrivere “Experience” era meno figo, quanto può essere ridicolo? E
infatti…
Qui ci
troviamo con un gruppetto di studenti di psicologia alle prese con un, ehm,
esperimento. Il professore, che, dati i metodi educativi assenti e
sconclusionati, persino violenti, molto probabilmente insegna per qualche
università per corrispondenza, porta i suoi pupilli in un villaggio minerario
abbandonato per verificare (cioè, “verificare”) se i fenomeni paranormali
esistano davvero. Ma che ca**o di professore è???? Per il seguito andranno nei
boschi a cercare i troll e le fatine?! Dici, Vabbè, ma la scena clou da premio
“Miglior loffa cinematografica” è quella del software malefico che fa schizzare
la già poco sana protagonista. Cioè, un software che con… Ohmiodio! E così tra
morti ammazzati violentemente e trama di infimo ordine questa monnezza parte
male, continua peggio e finisce a... Una perdita per tutti: produttori, attori,
spettatori… Anche il cervello tenta la fuga!
06. L’esorcista – la genesi (2011, regia
di Renny Harlin, “questo film non s’ha da fare” ma lo hanno fatto)
E voglio
capire che farsi i soldi piace a tutti, e voglio capire che provi a sfruttare
un titolo di successo, e voglio capire che hai avuto problemi di produzione, ma
andiamo, e non farlo uscire sto film! Si vede che non è cosa! Sto povero film
deve indubbiamente la sua sfortuna al fatto di essere un prequel del Famoso. Ma
come poteva uscire? Ma uno schifo, è ovvio! Padre Merrin alla ricerca della
fede perduta! Ha perso la fede per le atrocità della WWII e la ritrova come? Ma lottando contro il demone pagano Pazuzu, in Africa, che si è impossessato di
una dottoressa degli aiuti umanitari. Questa è la trama e il pretesto. Ma dai,
perché non basta essere un Demone per sembrare cattivo, no, devi entrare nel
corpo di una di Amnesty International. Tanto vale che possedeva bambini orfani,
ciechi e mutilati, ohDio che tristezza. I soliti fatti inspiegabili, i soliti
liquami di animali-persone-nomi-cose-città... Hanno preso tutti gli elementi
del capostipite e li hanno rimessi. Punto. Non una novità, niente. Poi
banalizzati. Insomma, il primo aveva tutta l’idea della tortura psicologica che
pian piano diventa anche corrosione fisica. Qui no! La capa che si gira, la
camminata a ragno, tutto per “fare paura”, ma cosa? Già visto, già fatto. E
poi… Ne vogliamo parlare della scena finale del tunnel della grotta e di quanto
è ridicola? No, meglio di no, và…
Ma come? Non
erano dieci?
ahah...sull' "Esorcista - la genesi" avevo pensato alle stesse scene che hai ricordato...quella del tunnel è proprio na ca**** :D
RispondiEliminaL'ho detto io... Un film sbagliato che non dveva esistere... Ma sai, quello che fa più inc***are è che se c'è qualcosa di successo, fà nulla che è un mito o un'icona, devono spremerlo come un brufolo! E infatti quello che esce fuori non è un bello spettacolo...
EliminaMi si perdoni il pustoloso paragone ;-)
Sarà una grandissima boiata, ma walled in mi ha incuriosito....
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