1 dicembre 2012

Puella Magi Madoka Magica: «tipo Sailor Moon?» Ma manco per niente!




Io non sono proprio un fan dei Manga però gli Anime, devo dire la verità, invece mi affascinano molto, vuoi per la ricchezza visiva, vuoi per la ricercatezza formale, vuoi per le tette (ehm) volevo dire per i disegni raffinati, ma alcuni sono davvero davvero molto belli.
In Italia non arrivano tutti i prodotti giapponesi e quando arrivano lo fanno pesantemente censurati. Anche io, che non me ne intendo proprio, so che Cavalieri dello Zodiaco, Ken il guerriero e compagnia sono stati molto alleggeriti di violenza e sesso. Ma, miracolosamente, è arrivata doppiata questa serie anime. Dico “miracolosamente” perché non è proprio un cartone animato per bambini, anzi, i miei figli lo vedranno a 18 anni compiuti. Non è eccessivamente violento, insomma siamo abituati a pugni nei reni e calci in bocca di Pegaso, non ci può sconvolgere nulla, non c’è manco un pochino sesso, e allora? 
È di un’angoscia e di un’inquietudine assurda! Te lo vedi e ti senti male per l’infinita tristezza. Con il Labirinto del fauno al contrario ti fai grasse risate! 
L'allegria contagiosa della protagonista
Se si cercano le immagini sul WWW sembra una copia di Sailor Moon: maghette, mostriciattoli brutti, trasformazioni e pensi, si che palle, un paio di «scettro lunare vieni a me» e zac zac il mostro schiatta. Ma manco per niente! Forse solo la sigla che, se la vedi, pare un altro cartone animato.
Dividiamo il post in due parti: la prima per chi non ha visto nulla, la seconda per disperarsi insieme a me per chi già sa la storia.

Spolier freeeeeeeeeeeeeeeee! Ehm, dopo però…

L’anime comincia con una scena postapocalittica con un albero enorme in chiaro scuro sui cui rami giace mezza svenuta e ferita una ragazzina. Un’altra dai capelli rosa, la Madoka del titolo, guarda disperata la scena, e accanto a lei ci sta un coso brutto che sembra un gatto albino con le orecchie-da-coniglio-che-gli-spuntano-da-quelle-di-gatto, la coda da volpe e gli occhietto rossi che parla senza muovere la bocca con un’espressione neutra e inquietante tutto il tempo. 
«Stai parlando con me? Stai parlando come? Si, perchè
non c'è nessun'altro quì, quindi stai parlando con me!»
Il coso brutto dice a Madoka: «puoi evitare tutto questo, sottoscrivi un contratto con me (da bravo e malefico promoter telefonico): io esaudirò un tuo desiderio, diventa maga e salva capra e cavoli».
Non voglio stare a dirvi tutti i cacchi che succedono ma, in poche parole, la storia racconta di due ragazzine che incontrano il coso brutto e in cambio di un desiderio devono diventare maghe per sconfiggere le streghe cattive. Incontrano altre maghe, chi più buone, chi più cattive e niente… Poi succede il finimondo!
La cosa straordinaria di questo Anime sono, in primis, le scene oniriche. Le streghe, quando combattono, modificano la realtà che le circonda e le nostre Maghe sono costrette a combattere in una specie di delirio allucinante. Le scene sono palesemente ispirate a diverse correnti artistiche: Futurismo, Dadaismo, Espressionismo (a morire) ma anche riferimenti alle scenografie dei balletti russi del primo ‘900, a Picasso, a Mirò. Un’infinità di richiami artistici (raffigurati, inoltre, con un disegno assolutamente lontano da quello tipicamente orientale) che creano un’atmosfera da incubo estremamente surreale.
Parliamo poi di alcune cose: è la prima volta che vedo in un cartone animato qualcuno morire e che rimane morto. Non ci sono magiche resurrezioni, niente, schiatti? Resti Morto! E non è che quelle guardano avanti, no, ci stanno sempre a pensare: dolore, tristezza, lacrime, difficoltà una continuazione. La disperazione delle protagoniste non diminuisce manco un poco, anzi, aumenta fino al cilmax finale. Ohmiodio! Che tristezza! Un’ecatombe apocalittica!
Il coso brutto poi, è brutto forte, diamine, è un piccolo Satana peloso! Ti fa toccare i nervi: voce monotona, espressione imperturbabile, una vera e propria faccia di culo che ti guarda e tutto gli rimbalza come se fosse fatto di gomma. Che nervi! Poi è inquietante! Emergono alcuni particolari raccapriccianti che quando lo guardi pensi «ma che…» con una faccia sconvolte e inorridita. E dire che all’inizio lo guardi e fai: «tenerello!» Tenerello un paio di palle! Un malefico esattore delle tasse.
La colonna sonora di questo Anime non è divina, di più, tocca lirismi straordinari e rari per un cartone animato di qualsivoglia paese e epoca: medievaleggiante, lirica, epica, elettronica, classica chi più ne ha più ne metta, tutto sposato alla perfezione. Niente ammuina. Contribuisce a rendere l’atmosfera surreale e drammatica di tutta la serie.
Il finale poi è straordinario. Fonde religioni di tutti i tipi, miti di tutti i tipi, la storia umana dai primordi fino ai giorni nostri, creando un unicum coerente con la trama e affascinante.
Insomma per chi non lo conoscesse lo facesse al più presto, per chi lo conosce… Non ho forse ragione? Sailor Moon versione horror senza condimenti di cuoricini e tenerezze, ma con secchiate di dramma e dolore.
Uno straordinario e magnifico incubo.

Per chi se ne frega e vuole sapere, continui pure a leggere i mie sproloqui sparsi.

Spoilerazzi senza coerenza

Ma quel maledetto di un coso brutto come fa ad essere così str***o? Ohmiodio! È un fottuto cacciatore di anime ed energia per alimentare il suo popolo di infami. E quanto mangia il suo vecchio corpo? Ma che  schifo, come può essere più orrendevole di così? Rende benissimo quanto possa essere mellifluo sto peluche maledetto.
Il piccolo Satana dalle zampette soffici!
E le maghe? Ohmiodio, in realtà acquisendo i poteri scelgono inconsapevolmente di diventare praticamente delle specie di zombie la cui anima sta in un piccolissimo e fottutissimo ovetto fabergè!
Se se ne separano cadono "come corpo morto cade", pure?!?!
Schiattano tutte! Tranne una! La prima viene ohsantocielo decapitata, la seconda esplode con quell’altra diventata una strega cattivamente cattiva! Madoka si scarifica per l’umanità diventando praticamente un dio onnisciente che non fa più parte dell’esistenza! E che… Ma manco un lieto fine, niente! Devi soffrire e soffri!
Poi, ma come non fanno a farti inquietare le streghe? Santo cielo, quando mangio pesante faccio incubi più allegri di questi!
Vogliamo parlare dei personaggi principali? Quella coi capelli blu è di una tristezza sconfinata: desidera che l’amore della sua vita riacquisti, dopo un incidente, la capacità di suonare ancora il violino e manco ci si mette insieme. No, lascia che l’amica (e che amica) ci provi. Poi impazzisce, scassa tutto e diventa strega. Quella coi capelli neri, poi, praticamente ha reso la sua vita un circolo infinito di dolore: con il potere di tornare indietro nel tempo ritorna sempre allo stesso mese per salvare Madoka da morte certa e non ci riesce mai, niente, vede la sua migliore amica crepare in mezzo ad acqua sporca e calcinacci. 
E va avanti un anno a rivivere sto strazio!
Quella coi capelli biondi diventa maga perché era in agonia accartocciata in mezzo a lamiere di metallo e desidera (ma dai?) di continuare a vivere. Quella coi capelli rossi è stata praticamente abbandonata a se stessa ed è già disincantata nei confronti del mondo e dell’umanità. Madoka ha praticamente l’autostima di uno scopettino per il cesso, e infatti per riscattarsi al mondo e a se stessa decide di sacrificare la sua vita: praticamente diventa maga all’ultima puntata giusto in tempo per crepare.

Quindi è così, uno straordinario Anime che, nonostante, il finale doloroso, le scene inquietanti, è una grande prova artistica sia estetica che narrativa, coinvolgente e appassionante, che riesce davvero ad emozionarti.

2 commenti:

  1. nessun commento non ci credo-_- vabbe allora saro il primo io ho conosciuto questo anime grazie a maccha latte che lo ha nominato in un video su youtube
    avendomi colpito decisi di andarlo a guardare e devo dire e stato molto bello ed ora penso che guardero i film. solo una cosa di questo anime non mi e piaciuta................PER QUALE CAZZO DI MOTIVO LO HANNO DOPPIATO IN ITALIANO INVECE DI METTERE I SOTTOTITOLI CAZZO ops scusate attimo di delirio ciao ciao

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    Risposte
    1. Perchè la malvagità regna sovrana! Soldi soldi e soldi! Se non doppi qualcosa perdi una gran fetta di pubblico. Il problema non è tanto il doppiaggio in sè - abbiamo sempre i migliori doppiatori del mondo - ma è l'adattamento che lascia un pò a desiderare...
      *coff coff* Toradora *coff coff*
      Ebbene si, anche io sono in attesa di guardarmi i film, ma tieni conto che i primi due sono un riassuntone delle precedenti depressioni, mentre il terzo è per nuove angosciose disperazioni.

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