13 dicembre 2012

Ghost Rider, Spirito Di Vendetta: Toupè infuocato [Recensione]




Chi ha visto il primo film, sa esattamente che non è proprio un capolavoro, appena appena (ma molto appena) decente, storiellina tirata per i capelli, anzi, per il toupet di Nicolas Cage, effetti si niente male, ma insomma, un po’ stitico. Ebbene. La Marvel (nel suo periodo d’oro cinematografico) ha pensato bene di rimediare e così ha fatto sto seguito. Mi dico, dopo il primo frigido capitolo si saranno impegnati… No! Manco per niente! Anzi, sono riusciti a peggiorare! Ma come ti viene?

Ma andiamo con ordine… Il nostro Johhny Blaze testacaldateschiodifuoco sta ancora combattendo con se stesso per non far uscire il Rider (ma perché non lo chiamano Ghost Rider se è quello il nome del personaggio? Ah, boh?!) che fa barbeque ogni volta che esce. Nel frattempo un’improponible Violante P. (non facciamo nomi) c’ha un figlio criminoncello e scappa da un convento di quelli che sembrano monaci-guerrieri, altro che «pace fratello!», qui si professa la religione a furia di bazzokate! E perché scappa? Perché il suo ex la insegue per schiattarla e fregarsi il figlio! E vi direte, ma che ci frega? Che c’appizza? Bene, l’ex è stato mandato da Satana (Belezebù, gambe a caprone, il diavolo, professore di matematica, chiamatelo come volete) perché il figlio di V. è in realtà l’unico corpo che può contenere il suo immenso potere luciferino. Un monacoguerrieroguidolamotoperchèfapiùfico cerca il caro Johnny e gli dice: «se salvi il fanciullo ti libero dal Rider!». 
Chi dice che la religione è noiosa?
Questi sono i monaci moderni!
Johnny accetta e va a cercarlo. Ora, la storia è una botta di originalità dietro l’altra: Johnny trova mamma e figlio, prima non si fidano, poi il pargolo si affeziona, i cattivi riescono lo stesso a prenderlo, il Diavolo ce la sta quasi facendo, il monaco fa l’eroe del cazzo e muore e Johnny salva capra e cavoli.  Vabbè, almeno c’è Ghost Rider che risveglia la passione nerd per i supereroi. 
Un matto!
Macchè, compare tre volte e manco fa il figo: alita in faccia ai cattivi con il suo alito da pastoditopimorti (è sempre uno scheletro ambulante, mica può profumare di violetta) e questi esplodono, da un paio di catenate qua e la, mette a fuco un po’ di cose. Ohmiodio il primo era molto più spettacolare, il primo! E dai! Ma il tocco di classe è sicuramente la pisciata di fuoco a mo di lanciafiamme, raffinatezza!!! 
Il buon gusto che scivola via con una pisciatina
Una palla assurdissima, noioso, manco un po’ spettacolare, con le riprese stile morbo di Parkinson allo stato acuto, insomma un tonfo spettacolare.
Ora, io lo so che sparlare della pettinatura di Nicolas Cage è come sparare sulla croce rossa, ma andiamo! Ma perché gli fanno quei capelli? Possibile che non c’è un film in cui glieli fanno come Dio comanda? Se ha la fronte molto spaziosa, perché gliela evidenzi ancora di più con i capelli lunghi? E faglieli a spazzola, no? Fagli il melone! No, Johnny Blaze non ha il coccio! Allora scegli un altro attore! Tanto già sto “secondo” capitolo non c’azzecca nulla con il primo, quindi…
Ma guarda! Ma che capelli sono?!?!
Ma in generale, perché hai fatto sto film? Marvel, andiamo su, stai facendo tanti bei film gradevoli e che fai? Te ne esci con questo? Ne avevi proprio bisogno di buttare i soldi? Te ne diamo troppi, forse? E allora, dai, basta Ghost Rider, e se proprio tieni sta botta di masochismo, ce la fai a fare una storia decente, a scegliere un attore che non abbia duecento anni per interpretare un supereroe, e una regia che sia perlomeno decente? Come dici? Ci hai già provato con Captain America? Eh, beh, complimentoni allora!

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