Perché mai
tanto furiosi sti Titani? E che è successo? Forse perché uno di loro ha preso parte a sto
film, non si sa, si sa solo che sono tanti incazzati. Un po’ come
lo spettatore che un minimo conosce la mitologia greca, che vede il film e
dice: «uhm… va bè, si… ma quello non è… ma che schifo… mi manca Brad Pitt
in Troy… ». Ok, togliendo l’ultima frase, che il povero Omero sta ancora
soffrendo di colite nella tomba , tutto il resto è vero!
Sexy! |
Scenografie e atmosfere bellissime non aiutano la coppia Liam Neeson – Ralph
Fiennes che sembrano due decerebrati quando, insieme, dopo aver recuperato il
rapporto fraterno (questo è il momento in cui ti viene la pelle d’oca
dall’imbarazzo) tentano di respingere Krono con delle onde energetiche tipo
Dragon Ball.
Oooooondaaaa Eeeneerrgeeeetiiiicaaaaaaaaaaaaa! |
Poi una cosa
non ho capito: il titolo. La furia dei Titani, ok. Innanzitutto di Titano ce ne
è uno solo, che gli altri non erano raggiungibili o avevano il cellulare
spento, seconda cosa (e torniamo ciclicamente all’inizio), perché Crono sta
tanto incazzato? Zeus
lo ha imprigionato, quindi si, può dar fastidio, ma addirittura da decidere di
sconquassare l’intero pianeta? Sei proprio un tipo permaloso Crono, pigliatela
con tuo figlio e non rompere le palle all’umanità.A parte che manco tu sei proprio una personcina delicata: hai tagliato le palle a tuo padre e ti sei magnato tutti i tuoi figli; Zeus s'è salvato perchè sei un pepe e non ti sei accorto che non era un bambino, ma un masso! Quindi...
Con le palle tagliate chiunque avrebbe questa reazione |
Quindi tolto
il mito greco (ma proprio tolto perché non c’è), tolto il plot miserello e
banale, tolto il fattore scatenante di Crono-primadonnaisterica, tolti
siparietti hollywoodiani (perché nella Grecia antica tutti i semidei erano
soliti fare occhiolini macissimi d’intesa tra loro), a furia di togliere non
rimane niente. No vabbè, rimane un godibile film fantasy tutta azione ed
effettoni, che te lo vedi giusto per rifarti un po’ gli occhi con il digitale e
farti passare due ore soporifere prima di cadere nelle braccia di Morfeo
(giusto per rimanere in tema). Se mai decideranno di fare innumerevoli seguiti
come “La Follia dei Titani” o come “Titani: un incazzatura permanente” fino ad
arrivare al fichissimo “L’algebra con i Titani”, spero che sti sceneggiatori
tutti manuali e regoline, si ispirino al mito greco vero e proprio e caccino le
palle per fare un lavoro fedele!
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