Piccola
avvertenza: quando i ricordi di tenerellitudine invadono i nostri sensi come
una meningite, quando il bambino mai cresciuto che è dentro di noi cerca uno
spazio per se, quando, alla vista di un’immagine, ci assale il bisogno di
rivivere le emozioni di un tempo, l’unica soluzione è accedere al materiale di
quando eravamo piccoli… Ma! Cercate di farlo con lo spirito da bambino che,
sennò, con lo sguardo adulto poi uno si trova a combattere tra critiche feroci
e buonismi potentissimi!
Volendo
rivivere certe emozioni di quando ero piccolo mi son andato a recupera il VHS,
regalatomi ad un Natale di millemila anni fa, di questo filmone. Se è vero che
il mio sguardo truce da critico severo emergeva un fotogramma si e uno no, è
altrettanto vero che alla fine, la valanga di ricordi teneri mi ha lasciato
emotivamente soddisfatto.
Ordunque…
He-Man! Chi
non lo conosce?
L’uomo dalla temutissima mutanda di pelo e dal caschetto pericolosamente anti-virile. Che quando non indossa un’inutilissima corazza, veste con un improponibile completo lilla-viola-rosa. Con una doppia identità talmente “doppia” che se la gioca con Superman per accaparrarsi il premio “miglior amici-nemici affetti da cataratta grave”. He-Man, che dopo aver urlato «per il potere di Greyskull!» si trasforma, tra mille fulmini, da viziato principe a barbaro tenerello semplicemente togliendosi i vestiti. He-Man l’erculeo eroe di Ethernia che combatte l’unico scheletro vivente muscoloso mai esistito, Skeletor! He-Man, l’incoerente salvatore di mondi che dopo aver randellato e umiliato i nemici, ci fa il pistolotto da pubblicità progresso. He-Man, comunque un’icona dell’infanzia!
L’uomo dalla temutissima mutanda di pelo e dal caschetto pericolosamente anti-virile. Che quando non indossa un’inutilissima corazza, veste con un improponibile completo lilla-viola-rosa. Con una doppia identità talmente “doppia” che se la gioca con Superman per accaparrarsi il premio “miglior amici-nemici affetti da cataratta grave”. He-Man, che dopo aver urlato «per il potere di Greyskull!» si trasforma, tra mille fulmini, da viziato principe a barbaro tenerello semplicemente togliendosi i vestiti. He-Man l’erculeo eroe di Ethernia che combatte l’unico scheletro vivente muscoloso mai esistito, Skeletor! He-Man, l’incoerente salvatore di mondi che dopo aver randellato e umiliato i nemici, ci fa il pistolotto da pubblicità progresso. He-Man, comunque un’icona dell’infanzia!
La maga, giustamente, c’ha gli incubi: ricorda di Hordak, la versione di
Etheria (si senza la “n”: fantasia a morire) di Skeletor, che ha rapito
un’infante e se l’è squagliata. Ma chi sarà la piccola? Beh, e lasciamoci un
misterione! Si sveglia perché una spada sta fluttuando nell’aria emettendo
suoni da navicella aliena.
La spada “si fa seguire” e conduce la maga ad un
megaportone che si spalanca e rivela un misteriosissimo portale
interdimensionale color oro che crea un gradevole stacco di colore con
l’azzurro-temporale-estivo delle pareti.
Ma spostiamoci
al castello del principe Adam, il nostro He-Man in calzamaglia. Il temutissimo
eroe, protettore del bene, conscio della mascolinità che gli esce dal
pellicciotto, è intento a preparare il suo «rinomato
pane alle spezie». Ok, io non voglio dire niente, ma… Solo a me fa strano
che un palestratissimo eroe in mutande parli di «opera d’arte» riferendosi alla sua cucina?
La maga
contatta telepaticamente il nostro cuoco-guerriero che subito molla il suo
capolavoro e la va a trovare. Il principe Adam fa un sacco di domande una volta
davanti il magico portale, ma Sorceress gli da una serie di vaffanskeletor e
non gli risponde. Adam e la tigre affamata oltrepassano il cerchio dorato
portando con se la spada fluttuante di cui sopra, e si ritrovano nel nuovo
mondo: «non è un bellissimo posto?»
esclama Adam trovandosi davanti a un paesaggio da incubo surreale. Vabbè ma che
ci si può aspettare da uno con quei capelli? Arrivano ad una locanda dove la
gente accoglie il principe con uno sguardo da WTF?!. Manco il tempo di
addentare un cosciotto di dodo alieno, arrivano gli Ordak che fanno i bulli con
un povero musicista incapace.
E visto che Adam è il protettore dei deboli e
indifesi, con una «mossa di Judò» (eh!?!?! Ad Eternia!?!?!) comincia a randellare i soldati cattivi. Arriva a dare manforte Bow
(chi? Eh, boh? Come Boh? No no Bow!) che con la super mossa da wrestling
(togliere il tappeto da sotto i piedi) sistemano i cattivoni. Manco il tempo di
fare le presentazioni che Bow, arciere dal virilissimo completo con il cuore
disegnato sul petto, arruola senza molte cerimonie il principino Adam tra i
ribelli, di cui egli fa parte.
Ma chi è che
comanda i bestioni cattivi? Andiamo a vedere come s’è combinato Hordak dopo
tanti anni. E niente, invece dei capelli, gli è cresciuta la cresta scheletrica.
Ma si fa accompagnare da Tessitrice d’ombre, una maga eterea che parla come
fosse un fantasma e Catra, la donna che si trasforma in una pantera viola e che
miagola ad ogni fine della frase.
Ma andiamo
anche a conoscere i ribelli, o, meglio, la ribelle Glimmer, che subito allunga
l’occhio alla spada di Adam, e il capo della combriccola, madame Razz che si fa
accompagnare da una scopa parlante con la mazza nel… ehm... Beh, è rigida come
la scopa che è.
Si vede che non ha mai visto una spada |
Comunque… Il
capo è talmente attento che il tempo di arrivare è già s’era scordata che
cacchio doveva dire.
Presenza scenica notevole per un capo-ribelle |
Ma alla fine nulla di che per un capo dei ribelli: i
cattivi hordak stanno rapendo tutti gli abitanti del villaggio in cui il
principe Adam ha scatenato la sua furia virile. I nostri devono intervenire e
così arrivano al villaggio. Lo scontro per liberare i villici sarà difficile:
tra i nemici, a parte la panterona di prima, anche Scorpia, nemico dal
fantasioso nome che al posto delle mani da delle tenaglie da scoprione (non
l’avrei mai detto),
e i sessualmente metaforici Mantenna, cattivo dalle quattro
gambe e dagli occhi allungabili e Leech, succhiatore di energia che sorchia
come fosse un aspirapolvere.
Arriva pure Adora, il classico femmenone biondo
oro che con sguardo truce comanda tutto e tutti: è pur sempre il capo delle
guardie, eh.
«Te la faccio vedere io, la spada!» |
Comunque i nostri stanno prendendo mazzate. E chi chiamerai?
Ghostbus… Ehm… He-Man. E infatti il caschettoso principe Adam impugna lo
spadone e diventa He-Man che interviene, quattro coppini, un paio di battute a
Scorpia («una vera signora non si comporta così, ma ho l’impressione che tu non
sia una vera signora» e lui lo sa bene, essendo una signora) e la vittoria
sembra facile. Ma mentre duella con Adora ecco che la spada datagli da
Sorceress si illumina e He-Man fa 2+2: «tu
sei la persona che stavo cercando!». E mentre riflette a lungo su questo
pensiero profondo gli danno una botta in testa e l’eroe invincibile sviene.
Lo portano
all’Isola delle bestie, una specie di Alcatraz però fatta di scheletri.
Adora vuole
sapere che vuole il bel tomo biondo prigioniero e che cosa ci fa da queste parti,
e He-Man gli risponde che lui lotta solo per il bene. E ci sta insomma, ma non
è proprio una risposta. Al che Adora si innervosisce e gli risponde «Tu?!?! Ma che dici? Io almeno servo i
“dominatori leali”» al che un po’ quella parola ti puzza di tirannia…
Insomma, “leali”… Ehm… Ma He-Man è un negoziatore astuto: «va a dare un’occhiata e vedi se tu fai parte dei buoni, tsz» e
quella, infatti poco dopo ci va. I ribelli vogliono salvare He-Man, ma
rimediano solo una figuraccia e devono filare alla chetichella sul suolo
dell’isola bestiale dove incontrano pure un gigantesco coso pericolosissimo che
però fugge via per un paio di frutti lanciati in faccia.
Nonostante i pericoli
mortali come le liane che fanno inciampare i carinissimi ribelli, questi arrivano alla
prigione. Ma sospendiamo la narrazione per assistere allo shock di Adora nel
vedere la cattiveria degli hordak: un uomo assetato chiede acqua e un soldato
lo butta in un fiume con una risata malvagia. La crudeltà è onnipresente ad
Eteria. La prigione sembra piena di pericoli mortali, ma niente che Battle-cat
non può spetezzare con una facilità disarmante. Arrivano finalmente da He-Man,
ma il pericolo è in agguato e Hordak arriva e blocca tutti tutti con un gas
verdognolo: «fa che siano molto scomodi», ordina, con evidente malvagità, Hordak di imprigionare i ribelli e, per facilitare la trama, sceglie di lasciare la
cella invece di estorcere la verità al biondissimo eroe sul perché della sua
presenza ad Eteria. Infatti, ecco che a salvare capra e caschetti ci pensa
l’insopportabilissimo Kowl (che fino a mo ha fatto solo battute indecenti nel
posto sbagliato e al momento sbagliato):
Quel brillio sta a significare che c'è un qualche potere magio/tecnologico, eh! |
preme un pulsantino e He-Man è libero.
Il che ti fa sorgere un dubbio: invece di fare tutta sta manfrina, ma il
volatile amico non poteva entrare di nascosto (tanto e piccolo), liberare
He-Man (che tanto se ne scappava a furia di sfondare muri) e basta?
Vabbè… Ma
ecco che Adora va a fare l’adolescente ribelle da Hordak: «siete dei merdissimi!!» ma interviene Tessitrice d’Ombre che con
un incantesimo la fa ripiombare nell’inconsapevolezza e le frega la spada.
«Voi non mi potete capire!!! Odio questa casa e odio voi!!!» |
Ma
la cattiveria di Hordak mica finisce qui… è infatti pronto il “Trasportatore
dei raggi magnum” (uhh, paura!), un’arma che ha la capacità di teletrasportare
l’immondizia nella “Valle Perduta”, ma
anche i ribelli se li riescono ad acchiappare, il tutto mostrato alla tele
(dove sarà piazzata la telecamera?). Ma come si alimenta sta macchina? Con la
“forza di volontà” (giuro) che Hordak risucchia dai villici e dai ribelli.
Però questo ha tanta forza di volontà quanti capelli ha in testa |
Ma He-Man?
Eh, quello vuole andare a recuperare Adora, ma il caschetto è tanto biondo
quanto traditore: travestisto da soldato, fa spuntare da sotto il casco una
ciocca biondissima e, niente lo sgamano, lo catturano e lo ficcano nella camera
assorbi-forza-di-volontà.
Nel frattempo He-Man è pure un pò ingrassato, ma forse è l'armatura |
Ma Adora non dorme sonni tranquilli, la spada
comincia a chiamarla e la conduce da He-Man, ed è li che dall’arma, Sorceress,
le fa lo spiegone su quanto lei sia importante e le racconta la verità:
ohhhhhhhhhh… Adora è la sorella gemella di Adama! WTF!?! Colpone di scena! «Per l’onore di Greyskull!» e anche lei
si trasforma, diventando la temutissima She-Ra, dal vestitino provocante con la
minigonna zozza. She-Ra libera He-Man chiamandolo fratellino ma quello sta
mezzo svenuto e non capisce una mazza…
La "Pietà" ai tempi di Ethernia |
Nulla che l’impugnare la spada del potere
non può guarire. She-Ra sale in groppa al cavallo Spirit che si trasforma in
Swift Wind, come lo spolverino dei mobili, e insieme volano via dai ribelli,
mentre He-Man sale sul tetto per stroppiare Hordak. He-Man scassa tutto
l’impianto del raggio magnum e Hordak ci fa pure i complimenti, tant’è che il
biondo gli risponde «sono stato bravo,
vero?». She-Ra, che in effetti come faceva a sapere dove fossero i ribelli,
recupera il fratellone e vanno a chiacchierare nel bosco per il momento di
tenerezza stile “carramba che sorpresa”.
«Ma sai, non è che ti sei persa molto, io sono ricco e viziato!» |
Evocata ancora dalla spada, Sorcess
racconta come Hordak avesse rapito Adora, non aggiungendo nulla se non… Colpo
di scena: Skeletor era di Eteria e visto che durante il rapimento di Adora era
finito culo a terra, a preferito tradire il suo capo e rimanere su Eternia. E
qui finisce tutto tarallucci e vino: Adora viene accolta dai ribelli solo perché
è la sorella di Adam (nonostante lui sia praticamente uno sconosciuto per sta
gente) e subito che comincia una nuova missione… Salvare la principessa
Angella, madre di Glimmer, trattenuta dalle arpia di Unga. Prima missione
ufficiale di He-Man e She-Ra (perché non l’hanno chiamata She-Woman, per
coerenza) che dura il tempo di una pisciatina di Skeletor (giusto per riempire
quei dieci minuti che non sapevano che fare). Che poi è una palla: tra i He-Man
e She-Ra è tutto una profusione di “sorellina”, “fratellone”, “sorellazza”,
ecc. ma se prima vi odiavate!!!
Comunque,
liberata Angella, Adora si fa due conti in tasca e dice «ma mo me lo vengo a fare un giretto ad Ethernia, va… ». Hordak lo
scopre e ci viene un coccolone, così si trasforma in un razzo (!!!) e si riesce
ad infilare nel portale intersuperdimensionale ed arrivare anche lui nel mondo
di He-Man.
Al castello
c’è un nuovo momento di commozione e il re tira una sfiga: «nessuno potrà
separarci mai più». E te la sei chimata.
Infatti Hordak torna dal suo vecchio
discepolo Skeletor che fa lo sborone con
il suo maestro. In uno scambio di battute stile Star Wars decidono di allearsi per fare combattere He-Man e She-Ra.
Ti senti la malvagità nelle ossa |
Mi ricorda qualcosa... |
... Niente, non mi viene in mente |
Skeletor però, da bravo Anakin Skywalker, tradisce il suo maestro e manda
aff…Etheria Hordak e si tiene Adora. In realtà non per molto visto che Beast-Man,
che non passa proprio per un tipo sveglio, si fa fregare e fa scappare la
fanciulla che recupera pure la spada da Tri-Klops e Trap Jaw senza farsene
accorgere. Poi ti chiedi perché Skeletor venga sempre sconfitto. E visto che è
lo sport di famiglia, Adora, si trasforma in She-Ra e va a spetezzare un po’ le
chiappette ossute di Skeletor.
Facendo, nel frattempo, un pensierino su una cosa a tre |
Ma preferisce randellare selvaggiamente tutti |
Ritorno al castello ed ennesimo momento
commovente: Adora vuole tornare a Etheria.
E ci ritorna con Adam, giusto per vedere morte e distruzione da tutte le
parti. «Io sono Sheeee-Raaa» e «A meeee il pooootereee» e i due gemelli
del destino vanno a dare manforte ai ribelli. Bòn… Mazzate! Raggi laser rossi e
la scoperta che She-Ra ha il potere taumaturgico di guarire gli animali e,
persino, di capirli, ma pensa tu. Comunque… Hordak e la Tessitrice se la filano
via sconfitti, minacciano il loro ritorno ed è per questo che Adora decide di
rimanere su Etheria per difendere i deboli. Ahhh la nobiltà e la santità è
proprio di famiglia.
Quindi,
finale agrodolce per questo cartone animato dal gusto discutibili, ma comunque
di un fascino che oggi ce lo possiamo proprio scordare: talmente pieno zeppo di
personaggi, eventi, e di scenografie fichissime che non puoi non amarlo. Manca
il pistolotto buonista finale e, forse, questo è un bene, ma anche se è pieno
di facili buoni sentimenti spiattellati in ogni dove tanto quanto le grandi
malvagità spicciole e per nulla malvagie, rivederlo ti strappa più di una
risata e il cuore un pochino poco, un tuffo commovente nel passato se lo fa.
Snif.
Quanti ricordi sniff sob :'(
RispondiEliminaCapace di combattere il male e saper preparare il miglior pane alle spezie di tutta Eteria..un eroe virile con grandi abilità tra le quali spicca la sua perspicacia...Che idolo!
Vagabiondo
e per chi ancora non sia convinto della sua virilità chiudo postando un video tributo sul caschetto biondo:
https://www.youtube.com/watch?v=ZZ5LpwO-An4
Beh parliamo sempre di un uomo mezzo nudo che fa smorfe ambigue quando i nemici lo prendo da dietro... We!!! Nel senso che lo bloccano!!!
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