Ma quanto
può essere bravo Neil Gaiman da 1 a WOW? Cioè, Sandman!!! Ma non solo, Coraline,
Cosa è successo al Cavaliere Oscuro?,
dove li vogliamo mettere? E solo per non fare la sua bibliografia, citiamo
questi. Marvel 1602 è un capolavoro,
ma non lo dico da esaltato cui è piaciuto un fumetto, lo dico con ogni
cognizione di causa! È perfetto! Te lo leggi e la tua nerditudine aumenta
sempre di più, imboccata dai continui richiami e dai continui giochi con i
personaggi.
Gaiman,
attraverso le splendide matite di Andy Kubert (mica l’ultimo dei disegnatori,
eh…), prende tutti i personaggi più importanti della Marvel e li dissemina
nell’Inghilterra elisabettiana del 1602. Uno si potrebbe domandare, ma dove razzo
lo trovano un razzo i Fantastici 4 per andarsene alla ricerca di raggi cosmici
nel ‘600? E infatti non serve. Basta una nave in mezzo all’oceano e una nube
dai misteriosi poteri. La trama potrebbe benissimo essere una di quelle
ambientati ai giorni nostri, ma il punto di forza è proprio che non lo è! Nick
Fury capo anti-complotti per difendere la regina, Dr. Strange è il medico
personale della stessa, tacciato di stregoneria, Devil (!!!) è una spia di
Fury, c’è anche un giovane Peter Parker senza poteri (anche se nella scena in
cui viene quasi morso da un ragno magico ho trattenuto con difficoltà un isterico
urlo nerd), Magneto che fa l’inquisitore, gli X-Men vestiti tipo paggetti con
Ciclope che anche in epoche diverse rimane il solito isterico rompipalle-tuttimiodiano.
Insomma un piacere della lettura con tanto di fantastico colpo di scena finale!
Devo spoilerare? No, mè, non posso… Dico solo che chi manca all’appello, in
realtà non è assente, ma sa come lanciare un grande piatto sferico di metallo…
Bòn, ho detto troppo, a buon intenditor poche parole.
La trama è
quella di un intrigo ordito contro la regina per farla assassinare e da
permettere, così, a Giorgio I di Scozia, di essere reggente di tutta
l’Inghilterra. I nostro eroi, perché son sempre eroi, tentano di sventarlo. Ci
riusciranno?
Si apre così
una storia corale che vede i vari protagonisti intraprendere il proprio
percorso per evitare che una catastrofe (intesa proprio come Armageddon-mortetotale)
distrugga il mondo in cui vivono! I vari team-up che si creano sono materiale
interessante per le fantasie nerd di chiunque ami la Marvel: Devil e Vedova
Nera, Devil e Thor (ops, forse forse è uno spoiler), Nick Fury e l’Uomo Ragno, Dr.
Strange e … (meglio strami zitto, và). Insomma, per chi conosce bene l’universo
Marvel è un piacere ritrovare con coerenza (nonostante l’epoca della trama) i
vari personaggi calati in ruoli analoghi, per chi invece è un po’ a digiuno, è
affascinante leggere un’avventura che gioca continuamente tra il piano storico
e quello fanta-storico. E poi i disegni… L’assenza delle chine rende tutte le
immagini come se fossero illustrazioni di libri antichi, giocando continuamente
tra il pittorico e la resa attraverso le incisioni.
A tal proposito le
copertine degli albi originali sono un’assoluta bellezza. Realizzate da Scott
McKowen sono proprio incisioni simulate che richiamano alle fantastiche visioni
del più ispirato Dorè.
Ma
ovviamente, non è un fumetto solo per palati fini o studiosi del fumetto. È un
grande racconto coinvolgente e divertente come i più grandi capolavori Marvel,
disegnato con la maestria di chi conosce tutti gli strumenti narrativi e sa
come utilizzarli al meglio.
Leggere un
albo come questo, in bilico tra fumetto mainstream e graphic novel (eh, che bel
tocco intellettualoide? E chi se lo aspettava!), è raro, e ancor più raro è
scoprire che lo stesso è un capolavoro. Nella miriade di cicli, crossover, what if?, one-shot, WTF?! e
pezze di sceneggiature, Marvel 1602
ha senz’altro il diritto di essere nell’olimpo dei grandi fumetti
contemporanei.
Ps. Dr.
Strange è troppo figo! Leggere per credere…
che figata
RispondiEliminaData la messinscena del fumetto direi che "sarebbe duopo definir tale opera l'espressione massima di artista ispirato" :-D
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