Ma The Conjuring
non è solo un buon film horror, ma si ispira a fatti realmente accaduti o,
quanto meno, ad eventi vissuti in prima persona dalla famiglia Perron: ecco la loro storia.
Parliamo dunque de:
La fattoria di Harrisville.
I
PROTAGONISTI
La famiglia Perron è
formata da Carolyn e Roger e dalle loro cinque figlie Andrea, Nancy, Christine,
Cindy e April. Nel gennaio del 1971, con il desiderio di crescere le figlie in
un posto tranquillo, i Perron si trasferirono a Harrisville nel Rhode Island, in un’antica fattoria
con ben 14 camere, la tenuta di Old
Arnold Estate. Questa antica magione fu costruita nel 1736 e abitata da ben
otto generazioni, le cui vite sono state funestate da eventi terribili e
macabri: documenti ufficiali dell’epoca attestano due suicidi per impiccagione,
un suicidio per avvelenamento, due annegamenti e la scomparsa di quattro donne,
morte congelate, hanno sicuramente contribuito a rendere la Old Arnold Estate un luogo non
particolarmente allegro.
Quando la famiglia
arrivò a casa per la prima volta, i vecchi inquilini stavano finendo di fare i
bagagli per la sciare quel luogo, e da subito iniziazioni i primi eventi
inquietanti. Appena arrivati tre delle cinque ragazze video un’ombra dalle
fattezze umane, ferma in un angolo intenta
guardarli. I genitori non diedero peso alle parole delle figlie, grave
errore.
In seguito, la più
piccola delle ragazze, April, disse di aver fatto amicizia con uno spirito
chiamato Manny. Ancora una volta i coniugi Perrons non diedero peso a queste
“fantasie” della piccola Aprile, pensando che Manny fosse l’amico immaginario
che molti bambini creano. Carolyn e Roger non rimansero a lungo d questo
avviso: Manny cominciò a farsi sentire da tutti, anche dai genitori attraverso
rumori, tonfi, sospiri profondi, aprendo e chiudendo porte e spostando oggetti
nella camera delle due bambine più piccole. Incuriosito, Rogen realizzò alcune ricerche,
scoprendo che un altro proprietario della casa, Johnny Arnold, si era suicidato
nell’abitazione nel ‘700.
La famiglia Perron pensò che Manny fosse lo spirito benevolo di Johnny che volva proteggere e vegliare su di loro, infatti la presenza non causò mai danni ne agli oggetti, men che meno alla famiglia stessa. Era anche uno spirito “timido” tant’è che si mostrava solo a Cindy ed April, le due bambine più piccole, ma non appena aveva anche solo un minimo contatto visivo con altri membri della famiglia, spariva nel nulla, così come tutte le attività paranormali.
La famiglia Perron pensò che Manny fosse lo spirito benevolo di Johnny che volva proteggere e vegliare su di loro, infatti la presenza non causò mai danni ne agli oggetti, men che meno alla famiglia stessa. Era anche uno spirito “timido” tant’è che si mostrava solo a Cindy ed April, le due bambine più piccole, ma non appena aveva anche solo un minimo contatto visivo con altri membri della famiglia, spariva nel nulla, così come tutte le attività paranormali.
Queste prime manifestazioni, dunque, erano innocue, la stessa Carolyn ha
dichiarato che
«La cosa più difficile era che non
capivamo», soprattutto in base a quello che avvenne dopo.
I
FATTI
Ma queste entità
benevoli non rimasero a lungo così ben volute dalla famiglia. Una notte, mentre
la casa era silenziosa e sprofondata nel sonno nella stanza delle ragazze, una
presenza afferrò loro le gambe da sotto le coperte cominciando a strattonarle.
Evento che continuò anche per altre notti successive. Non solo, le
manifestazioni paranormali cominciarono a farsi sempre più inquietanti: porte
sbattute con violenza e urla strazianti di bambini. Ma forse gli eventi più
disturbanti non potremmo mai conoscerli. La famiglia Perron si è sempre
rifiutata di raccontare cosa abbia fatto loro una delle presenze più malefiche
della casa: Andrea, una volta cresciuta disse «diciamo solo che in casa c’era uno
spirito maschile molto cattivo con cinque piccole ragazze». Inquietante ciò che
possiamo solo immaginare.
Ma senza dubbio, la
famiglia mai dimenticherà lo spirito di Bathsheba la strega.
Ciò che conosciamo di
Bathsheba Sherman è ha vissuto nella tenuta nel 19esimo secolo ma molto è destinato
ad essere condizionato dl folklore locale: sembra che le abbia perso tutti i
figli ancora molto piccoli, alcuni dicono che invece sia morta di vecchiaia, altri
che era coinvolta in sacrifici umani e, in particolare, in quello dei suoi
figli, ma ciò che divenne fatto di cronaca è comunque molto inquietante e
macabro. Quando era una giovane donna, Bathsheba ebbe in cura un piccolo
bambino (alcuni sostengono fosse suo figlio) che morì in circostanze poco
chiare: dopo un esame del corpo del piccolo venne rinvenuto un ago che era
stato infilzato alla base del cranio, portando il bambino a morire per le
convulsioni. Bathsheba fu accusata di omicidio colposo, ma a causa della
mancanza di prove il caso fu abbandonato. Tuttavia, tutti nella zona la consideravano
colpevole dell’accaduto. Essendo una donna molto bella e desiderata da gli
uomini, dopo la morte del bambino cominciò a circolare la voce che Bathsheba aveva
sacrificato il piccolo al diavolo per ottenere la bellezza eterna. La gente del
posto, molto religiosa, decretò, dunque, che Bathsheba fosse una strega. Sembra
che Bathsheba morì suicida, impiccandosi ad una trave del fienile, nel 1885. Il
medico legale stilò una nota nel suo rapporto affermando che non aveva mai
visto niente di simile: sembrava che il suo corpo di Betsabea si fosse
trasformato in pietra.
La prima
manifestazione che si può ricondurre alla strega avviene in cantina: Roger,
sceso per sistemare si sente accarezzare delicatamente sul collo. Potrebbe
essere il vento. Se non fosse che ogni qualvolta scendeva in cantina, Roger
percepiva sempre il tocco della carezza sulla nuca.
Secondo Lorraine lo
spirito aveva preso di mira in particolar modo la signora Perron, specialmente
per un inquietante evento che ha come protagonista Carolyn: mentre era seduta
sul divano, la donna sentì improvvisamente un forte dolore al polpaccio, andando
a cercare con lo sguardo la fonte del dolore, vide sulla gamba il segno di una
ferita, un cerchio perfettamente concentrico, come se un grande ago le avesse
infilzato la pelle.
Gli sforzi dei Warren
si concentrarono sulla strega Bathsheba: secondo Lorraine la madre era il bersaglio
preferito perché la strega desiderava e essere l’unica donna della casa, voleva
sostituirsi a Carolyn per restare accanto a Roger e ai bambini (la suo “nuova
famiglia”), considerandosi ancora la padrona di casa. Un giornale locale, il Providence Journal, nell’agosto del
1977 racconto un episodio riportato da Carolyn: «La Signora Perron ha detto che un giorno si è svegliata prima
dell’alba e ha trovato un’apparizione accanto al suo letto, la testa di una
vecchia donna che pendeva da un lato su un vecchio vestito grigio, e una voce
riecheggiava ‘Esci! Esci! Ti farò uscire con la morte e con l’oscurità!’».
Ma l’evento più
terribile doveva ancora accadere.
L’ESORCISMO
Lo spirito della
strega prese possesso del corpo della povera Carolyn. L’unica soluzione era un
esorcismo. Oltre ai coniugi Warren erano presenti un prete e una medium che
assistettero ad una tortura terribile per Carolyn: durante il difficile
esorcismo, la donna parlava con una voce che, racconta Andrea, «non poteva
essere di questo mondo»; Carolyn fu
lanciata per sei metri in un’altra stanza. Qualcosa, tuttavia, andò storto e la
situazione precipitò: Roger raccontò che il corpo della moglie era orribilmente
deformato. Le sofferenze di Carolyn furono indicibili e il terrore dei presenti
era totale. L’esorcismo durò diverse ore e lo spirito di Bathsheba lasciò,
finalmente, il corpo della povera Carolyn.
L’EPILOGO
L’entità malvagia, dunque, abbandonò la casa e la famiglia, ma non gli
altri spiriti. La famiglia Perron, anche per ragioni economiche, rimase in
quella casa
fino al 1980, decidendo di convivere con le presenze rimaste.
La Old Arnold Estate, venne occupata
da altri abitanti, alcuni dei quali non notarono mai delle presenze paranormali
durante la loro permanenza.
La fattoria ancora
esiste e, l’attuale proprietaria, Norma Sutcliffe, ha raccontato di aver
assistito a strani fenomeni, anche se tutti lontanamente meno intensi di quelli
che hanno vissuto i Perron.
I Warren all’epoca
diedero una spiegazione di questa discontinua manifestazione paranormale: la “colpa” dei Perron è stata quella di non
essere una famiglia di fede. Una fede incrollabile avrebbe potuto proteggere la
famiglia.
Sarà stata questa la
ragione? Non lo sapremo mai. Tutto ciò che sappiamo è che i nove anni passati
nella Old Arnold Estate per i Perron sono stati anni dolorosi, inquietanti e
angoscianti. Di certo non li dimenticheranno mai.
IL FILM
Molte delle notizie a proposito degli eventi raccontati nel film vengono
da due fonti, le registrazioni e i dossier dei coniugi Warren e dai tre libri
scritti da Andrea
Perron (la figlia più grande) come House of
Darkness House of Light.
Ma quanto è fedele il
film rispetto agli eventi realmente accaduti? Molto. In varie interviste,
Andrea, ha giudicato il film come «un
bellissimo quadro» e una riproduzione fedele di quanto realmente accaduto,
con «tantissimi elementi reali e qualche
momento di fiction».
Per ovvie ragioni
narrative, la permanenza della famiglia Parron nella tenuta dura molto meno che
nella realtà.
L’esorcismo avvenne
effettivamente, ma non fu esercitato dai coniugi Warren.
Per quanto riguarda il
personaggio di Bathsheba, ovviamente, la produzione ha scelto le versioni più
inquietanti delle varie storie pervenuteci. Parliamo sempre di un film horror.
CURIOSITA’
Diverse curiosità ci
vengono raccontate da chi ha lavorato al film.
Il produttore Rob
Cowan ha raccontato del primo incontro la vera famiglia Perron e l’entità di Bathsheba
realizzata per la pellicola: « E' stato
molto curioso, perchè uno di loro ha avuto una certa reazione quando ha visto
la "strega" che avevamo creato, il personaggio che infestava la loro
casa. Pensavo che l'avrebbero presa bene perchè era pieno giorno, c'erano molte
persone in giro, e il nostro attore era impegnato con la sessione di trucco. E
all'improvviso la vediamo avvinghiata a Pat (Patrick Wilson). Ricordo di aver
guardato verso la collina e di aver notato Pat che abbracciava questa donna… si
trattava di Cindy, la più piccola dopo April. E' buffo perchè sul set abbiamo a
che fare con ragazzine di 8 anni, loro ne hanno 50 o giù di lì. Cindy ha avuto
una pessima reazione comuunque. Mi disse che era esattamente così che lei
vedeva il fantasma da piccola».
Inoltre, la vera
famiglia Perron ha visitato il set durante le riprese. L’unica a mancare
all’appello fu la vera Carolyn Perron. Forse perché troppo angosciante riviere
quegli episodi, anche se solo attraverso la ricostruzione del set,comunque la
donna decise di non andare. Curioso è che, mentre la famiglia era sul set, la
donna cadde fratturandosi l’anca e venne operata d’urgenza. Carolyn disse che
fu lo spirito di Bathsheba.
L’ultima curiosità ci
viene dallo stesso regista della pellicola, James Wan: « Lorraine ha fatto visita al set. Ha visitato la casa a due piani che
abbiamo ricostruito negli studi di posa ed io ho pensato ‘Beh, non è una casa
spaventosa. L’abbiamo costruita sei settimane fa’, giusto? Quindi so che non è
quella vera. E’ solo un set. E’ finta’. Ma quando Lorraine è uscita, ci ha
detto, ‘La stanza dello specchio, al piano di sopra. Ho sentito una vibrazione
in quella stanza. Ho sentito un’energia negativa’. Al che io la guardo e dico,
‘Lorraine, non è reale. Non è una vera casa. E’ un set.’ E lei, ‘Tesoro, non è
del set che sto parlando. Lo avverto negli oggetti di arredamento che ci sono
nella stanza.’ E a quel punto mi rendo conto che il mio scenografo ha arredato
la casa con degli oggetti provenienti da vecchie abitazioni di campagna, trovati
nel Wilmington, e comprati a prezzi stracciati».
Che ci crediate o no
a queste storie, gli eventi accaduti alla famiglia Perron lasciano una grande
inquietudine addosso, ti fanno pensare “e se dovesse succedere a me?”. Beh,
sicuramente prima di andare ad abitare in una nuova casa, chiedete chi ci ha
abitato prima. E se scoprite che il precedente inquilino faceva sacrifici umani
e tappezzava le pareti con il sangue delle sue vittime mentre ruotava la testa
di 360 gradi librandosi in aria… Chiedete di vedere un’altra casa.
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