Ahhh… L’action anni ‘80/90… Tamarrissimo, violentissimo, ma allo
stesso tempo capace di entrare nel nostro immaginario! Quale action-patito non
si ricorda Commando, in cui Swarzy
teneva appeso un tizio su un baratro con un braccio mentre nella scena prima si
portava (nientepopòdimenoche) un tronco su una spalla? Ecco, quello era il
prototipo del machismo muscolare di fine secolo, quello di genuina
tamarritudine che ti strappava un sorriso oltre che un grido di soddisfazione
quando il cattivo di turno veniva defenestrato come nel primo Die Hard. Poi è arrivato Matrix che ha rivoluzionato l’azione nel
cinema abboffandolo di rallenty e fermo immagine in movimento (si, meh, che ci
siamo capiti). E poi ci siamo persi!
Quindi eccoci arrivati alla seconda decade del secolo duemila il cui
action sparatutto è rappresentato da questo testosteronico, fascistoide e dai
sussulti omosessuali, G.I. Joe 2.