6 aprile 2013

Twilight Saga: Breaking Dawn (Parte II) Finalmente! Finalmente…. È finita!!! [Recensione]



«Non vedevo l’ora di vederlo!»
Questo è quello che direbbe una persona culturalmente sottodotata con l’estetica e il buon gusto di un venditore di gioielli falsi su una tv locale. Io no. E non lo dico per fare il superiore (a me piace Michael Bay, e ho detto tutto!), no, lo dico perché, coerente con il 
post sulla parte prima (o forse attanagliato dal mio essere ossessivo-complusivo), non potevo tralasciare il finalone della saga più stupida e (ahimè) remunerativa di Hollywood.
Non è brutto come la prima parte, questo va detto, bisogna essere giusti. Ma riesce ad essere più ridicolo!

Eravamo rimasti, dunque, con Bella che è stata trasformata finalmente in una stramaledetta vampira. Dopo essersela tirata per quattro film, finalmente c’è riuscita. E come sarà la “nuova” “vita” da non morta? 
La lentina rossa, sennò non sembra un vampiro, eh beh!
Vede tutto! Tutti i dettagli più piccoli, dal punto nero sopra l’occhio di Edward fino ai più fini granelli di polvere. Ottimo per fare le pulizie, non c’ che dire. E visto che gli sceneggiatori avevano paura che non bastasse l’occhietto rosso, il pallore cadaverico, la vista telescopica e l’udito di un cane a far capire che lei si è trasformata, mettono in campo una serie di escamotage: lei che ha l’abbraccio di un lottatore di sumo e per poco non strizza Edward, lei fa gli scattini veloci, insomma tutte cose prevedibili per sottolineare millemila volte la sua vampirizzazione. «Vabbè, ma sottolineamolo ancora una volta che sennò il pubblico se ne dimentica» e quindi parte una tristissima e mal realizzata sequenza dei coniugi che corrono velociveloci nella foresta come ebeti sorridendo di intesa che sembrano dire «wa, ma come siamo vampiri noi!». Che tristezza… Comunque, «hai bisogno di andare a caccia» perché un vampire non può semplicemente catturare una preda, ma la deve inseguire, braccare, trucidare sennò poi non sembra un vampiro (uff!). E quindi con il suo olfatto da suino-cerca-tartufi ha individuato un cerbiatto. Il povero Bambi della situazione è li che se ne sta ignaro di tutto, lei sculetta come fanno i gattini prima di acchiappare il gomitolo, sta per zompargli addosso… Aspè! E cos’è sto profumino? Una bistecca alla fiorentina? Una mozzarella di bufala piena di latte? Una carbonara piena di pancetta? No! Sudore di uomo che si sta arrampicando per un crepaccio! Lei “non ci vede più dalla fame” e piglia una corsa per addentare il povero alpinista. «Nooooo!» le urla dietro le orecchie Edward e tu già pensi che la tragedia è stata consumata. Per “fortuna” (ma chi se ne frega, in realtà) il maritino ferma la famelica mogliettina. Lei si riprende e ritorna per mozzicare Bambi. 
Ma questo è proprio uno sgurdo da Vampiro!
Si, ma non è che la fauna del bosco aspetta a lei, e quindi una lince enorme e cattivissima ha puntato il povero cerbiatto (non è proprio la sua giornata). Ma lei si farà fregare così? No, salta addosso alla lince e se la pappa. E la colazione, il pasto più importante della giornata, è fatto e così i teneri sposini se ne tornano sorridenti a casuccia loro (!!!).  A proposito… ma il lupetto allupato? Ma sta li, tranquillo, davanti casa loro. «Tu puzzi sul serio» lo saluta lei con gentilezza. Ma dove sarà la pargola che ha sfondato l bacino di Bella per uscire? Eccola, quanto è carina con quella faccia digitale da bambolotto inquietante! Eh?!?! Ma che… Digitale?!?! 
Un mostro!
Bella prende finalmente in braccio la fanciullina che le tocca il viso e le (ehm) “trasmette” (ma sul serio, eh!) il ricordo più bello della sua lunga (due giorni) vita: la mamma! Ohh… Ma ci volgiamo intenerire per sta porcata o no? No! Perché Bella scopre che il lupetto Jacob ha avuto l’imprinting con la figlia e giustamente si incazza. Anche perché lui ce lo fa il pensierino di portarsela e crescersela per conto suo. E mo? Tensione altissima! Come si sbroglierà questa pedofila matassa? Con un nulla di fatto! Eh?!?! Mah… 
«Ma sai... è una questione d'istinto...»
«"Istinto" una fava! Ma sei impazzito schifossissima merd...»
Più o meno il dialogo interessantissimo è questo.
Comunque dopo le domande sorte nella prima parte (se è morto come gli si è rizzato? E altre…), anche qui ne sorge una: ma la poppata? Cioè beve latte o sangue? E se beve sangue a Bella… Che schifo, non proseguiamo oltre… Ancora domande senza risposte a cazzate senza domande! Ma i due novelli sposini se ne andranno a vivere per conto loro o no? Si! In una catapecchia stile Hansel&Gretel nel bosco. 
Casa dolce casa, e quale sarà la prima cosa da fare? Sesso, of course. Il motore del mondo. Se per caso il pubblico se ne fosse dimenticato, gli sceneggiatori gli ricordano che i protagonisti sono vampiri: nei preliminari i vestiti si devo strappare con fare animalesco, ovvio!
Vabbè, ma torniamo alle cose serie: drammone familiare di cui non ce ne frega niente. Il padre di Bella non sa che lei è morta, non sa che esistono i vampiri, i lupi mannari, le fatine dei dentini, babbo natale, e vuole vedere la figlia. Se dicono che lei è morta non si possono più far vedere in giro, ma non possono neanche dire che è viva perché la scusa della crema antirughe può reggere qualche hanno, ma se poi non invecchia, sorge qualche dubbio… E mo come si fa? Ci pensa Jacob, tranquilli. Il lupetto va dal padre: «non vivi nel mondo in cui credi» e comincia a spogliarsi. Il padre è un poco inquieto, dopotutto, due uomini, in un bosco, uno è nudo, insomma, può dare adito a fraintendimenti. Non è che Jacob se ne frega della differenza di sesso? Se non è Bella almeno ci andiamo vicini… Ma no, si trasforma solamente in un lupo gigante e il padre di Bella quasi deve andare a cambiarsi i pantaloni.
Anche se quell'occhietto da mandrillo infoiato, beh...
Jacob tutto scodinzolante va da Edward e Bella e confessa ciò che ha fatto: «così non ve ne dovrete andare» ma quelli si incazzano «fatti i vampiri tuoi!».
Ma l’incontro padre-figlia arriva presto e per l’occasione lei sfoggia le sue nuove lentine-a-contatto/occhiali-da-sole (!!! Sigh!!!). Dialogo entusiasmante tra lui che fa le domande e lei che gli risponde «non te lo posso dire»,«non lo devi sapere», «e meglio che rimani come un idota, ignaro di tutto». Uhm, non si vedono da tempo e questo è il risultato. Bene.
Come è la vita vampira? Prove macistiche, è ovvio: braccio di ferro, distruzione di rocce a calci e pugni, esporsi al sole e sbrillucciare…
Che noia! Ma questo orrendevole quotidiano verrà smosso da qualche (ovvio) dramma? Irina (!) sgama Bella, Jacob e mostro-figlia che giocano allegramente a inseguire fiocchi di neve nell’aria. E ci viene un colpo! Se ne scappa in Italia (sigh!) da quei mettallari dei Volturi a fare la spia sulla nuova nata della famiglia Cullen.
Ma torniamo sulle montagne a casa di Edward per una fotografia di questa pallosissima famiglia: stanno tutti a guardare e a sorridere alla bambina che suona il piano con il padre, mentre altri due stanno facendo un’adrenalinica partita a scacchi. Ma che palle! Una famiglia di duecentomila cristiani e questo fanno? 
Rave Party in casa Cullen: Tunz Tunz Tunz!
Ma ecco che la sorella-Cassandra-porta sfiga c’ha una delle sue visioni allegre: gente incappucciata e cattiva che marcia per fare il culo a tutti. Il perché di questa visione è spiegato dal fatto che i Volturi pensano che la figlia di Bella ed Edward sia in realtà un “bambino immortale” (che sembrano quelli de Il villaggio dei dannati): una sorta di concentrato malefico in formato tascabile. Tempo addietro (medioevo?) i Volturi avevano fatto mattanza di questi “bambini immortali” (mortali, a questo punto!) e avevano smembrato la madre di uno di questi (un pezzottissimo manichino).
E mo come si fa? Mica vogliamo vedere crepare la figlioletta? Beh… No, vabbè… Allora tutti alla “ricerca di testimoni” (!!!) che possano confermare ai Volturi che il cuore della bambina batte e quindi non è morta e quindi non è un “bambino immortale”. Che casino! Cominciamo dai familiari, ma quelli se ne sono già telati, complimenti. Alla ricerca in tutto il mondo. E ne trovano una ventina: un tal Benjamin che può manipolare gli elementi naturali (ottimo per le fiere di paese), due amazzoni (ma con ancora tutte e due le tette), una specie di vagabondo assetato di sangue, un barbone antisociale, insomma tutte persone affidabili con cui far stare una bambina piccola. 
Come no! Guarda, due Vampire... Mmmm...
Che poi, non sono semplici vampiri (e ti pare?). Ognuno di loro ha un potere, tipo Avengers e Justice League! Sigh! Ma allora vuoi vedere che pure Bella ha un potere? E certo! Il potere dello Scudo! Eh? Ma che merda di potere?! Ebbene lei può, tipo, evocare (?), spruzzare (?), una specie di campo invisibile (?) per avvolgere chi vuole proteggere! Ma guarda un po’, proprio lei si ritrova sto potere?! Che culo che c’ha la bambina, eh? E per far accrescere il potere di lei usano Edward come cavia dandogli scosse elettriche (!!!). Questo film si fa sempre più ridicolo fotogramma dopo fotogramma.
Vabbè, nel frattempo la sorella-porta-sfiga se ne è andata non si sa dove (misterione), ma ha lasciato un messaggio nascosto a Bella. Che le vorrà comunicare? Che c’è un tizio che fa documenti falsi e ha preparato due passaporti per la figlia e Jacob. Questo vuol dire che Edward e Bella sono destinati a schiattare? Speriamo…
E arriviamo allo scontrone finale degli scontri finali di tutti gli scontri. Famiglia Cullen e “testimoni” (!!!) VS Volturi e seguito. Proviamo a parlare? Ma si dai. Torna pure la sorella-veggente per l’occasione. Il capo Volturo si è quasi convinto perché la bambina lo tocca e si complimenta per la potenza dello sperma ammuffito di Edward. Ma… 
Tempo un secondo e ogni forma di dialogo viene messo da parte a favore di manichi sbrindellati, cape mozzate a iosa, una nebbia tristissima che esce dalle mani di Volturno, un terremoto che apre una voragine fino al centro della terra (con tanto di lava! Ma a pochi metri, vabbè), perché comunque (so proprio cattivi) vogliono lo stesso uccidere la bambina. Stanno crepando tutti, tutti i personaggi che abbiamo imparato ad odiare in cinque film, stanno morendo. Ah, che godimento… Ma… Cosa? No! Ti prego, eravamo così vicini… Nooooooooo!
Era tutta una visione! Ma come? Perché? La sorella-veggente ha fatto vedere al capo dei Volturi cosa succederebbe se lui ingaggiasse una battaglia con loro: morirebbe lui e tutti gli amici suoi. Quindi con coraggio i Volturi a chiappe strette se la filano alla chetichella. Ma come rassereniamo Bella ed Edward che pensano che la figlia schiatterà a breve visto che cresce a vista d’occhio? Tranquilli… La sorella-veggente se ne era andata per cercare altri due (ex)bambini nati da un vampiro e una umana. Campano a lungo, sembrano diciottenni, ma c’hanno tipo cent’anni ognuno, quindi… Si vede che è solo lo sviluppo la parte veloce.Tutto a posto.
Profusione di coccole, abbracci, grattate dietro gli orecchi ai licantropi e ultima visione della sorella-porta-sfiga: andrà tutto bene (strano…), Bella ed Edward si ameranno, la figlia crescerà e si metterà con Jacob e… Cosa? Azz… Tanto ha fatto che in modo o in un altro, Jacob, un parente di Bella se lo deve comunque fare… Ma poi, ma che depravato! Te la sei tenuta in braccio appena nata! Che schifo…
Ma come ti fotte il genio?!?!?!
Ma ora basta! Ce lo vogliamo dare un finale a sta tortura o no?
Coerente con il ridicolo e il cattivo gusto, Edward e Bella stanno in campo di fiori in atteggiamento romantico e lei decide di fargli un regalo. No! Non quello! Bella “proietta” nella mente di lui un riassunto di tutti e cinque i film per mostragli il loro amore travagliato, ma forte, le loro sofferenze e le loro gioie… Il suo Scudo, alla bisogna, funge anche da Proiettore, buono a sapersi.
Fine.
Ebbene si, con loro che si amano e si ameranno (!) finisce questa melensa, ridicola e noiosa saga cinematografica lasciando in tutti noi il vuoto. Il vuoto di chi ha sprecato del tempo nel vederli. Con un rammarico: non sono morti tutti di morte violenta. E una consolazione: almeno tutto il “ridicolo” che abbiamo dovuto sorbirci ci ha strappato più di una risata.
«Forever»?!?!?! Non sia mai!

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