23 febbraio 2013

La Leggenda Del Cacciatore di Vampiri: Quando fare film decenti è un optional [Recensione]



Poi non è vero che l’Italia è un paese di imbonitori. Per propinarci sta porcata di film, che hanno fatto? Hanno cambiato il titolo da Abraham Lincoln’s Vampire Hunter in La Leggenda del Cacciatore di Vampiri. Perché? Perché a noi italiani ma quanto ci può fregare che hanno preso un ex presidente degli Stati Uniti e lo hanno fatto un Van Helsing pezzotto? Nulla, allora hanno tralasciato la prima parte del titolo e ci hanno messo solo la seconda, che tanto, di sto periodo, i vampiri tirano sempre.
Appena letta la notizia che il film era in produzione, ho pensato: «e perché non George Washington contro gli alieni? Oppure Bill Clinton contro sua moglie?» tanto se si deve fare una schifezza, possiamo permetterci di tutto. Ok, io all’inizio ne pensavo pure bene. Credevo facessero un gioco ironico tra storia e fantastoria, ovviamente non è stato assolutamente così. Infatti, diciamocelo: ma che ca**o di film può essere?

14 febbraio 2013

Kampfer: Và dove ti porta il… trash! [Recensione]





Ahhh San Valentino… La festa che odi quando sei single, perché invidi chi ha la ragazza, e che odi pure quando sei in coppia, che ti devi ricordare-pensare-fare il regalo. Ma come festeggia San Valentino un nerd? Basta col pregiudizio dell’occhialuto brufolone con le brache tirate fino a sopra l’ombelico nella sua camicia a scacchi bianchi e rossi, che con un dito si scaccola e l’altro muove un cursore davanti uno schermo.  
The Big Bang Theory ha aperto gli occhi al mondo: anche i Nerd hanno una vita sentimentale (e neanche malvagia, eh!).

Quindi spariamoci una mini recensione di un anime romantico, ehm, almeno con qualche tendenza romantica, ehm, che c’ha un sottofondo romantico, ma che finisce tutto in… Beh, diciamo che è sempre una forma di amore…

Ok, che i Giapponesi ogni tanto caschino nel cattivo gusto lo possiamo vedere abbastanza spesso. Insomma, tettate in faccia alla gente e rattusiate gratuite non le troviamo proprio tra Kant e Hegel, ma alla fine una risata ce la strappano sempre, inutile fare i bigottoni. Su, ti ho visto che guardavi la scollatura…
Ma Kampfer… Uh! Personalmente la puntata speciale dopo la fine dell’Anime è riuscito a scindermi completamente: inorridito da un lato, divertito dall’altro. E perché mai?

9 febbraio 2013

Lanterna Verde: Una luce nel buio? No! Un faro spento nella notte [Recensione]



Ammetto che ero in lotta con me stesso. Essendo un grande amante del mondo dei fumetti e di quelle trasposizioni cinematografiche “serie”, quando ho letto la notizia che volevano fare un film sul guardiano dell’universo color smeraldo sono stato prima contento, poi dubbioso quando ho visto l’attore, poi di nuovo contento guardando le prime immagini, poi deluso dai primi trailer che mostravano un mitraglione gigante color verde, poi sconvolto dall’orrido doppiaggio del protagonista, infine soddisfatto.
-Potere cosmico?
-No, grazie! Preferisco un bel mitraglione!
 Può un film come questo suscitare tante emozioni contrastanti? Si!
Nonostante sia un banale e fracassone cinecomics, scorre moto piacevolmente, diverte, inganna il tempo, ti magnifica con gli ottimi effetti speciali, magari ti strozza un po’ il frettoloso finale, ma alla fin fine te ne stai soddisfatto mentre scorrono i titoli di coda e dici: «mo sono passate due ore, ora lo posso dimenticare». Precisiamo, dunque, che non è proprio un film memorabile, di quelli che ti colpiscono per la loro originalità o la loro verità nascosta, ma neanche di quelli che ti fanno rimpiangere soldi e tempo spesi che mai più torneranno.

2 febbraio 2013

MirrorMask: questo è un signor Fumetto! ehm Quadro.. Volevo dire: Film!

Altra serietà nel non serio Viaggio per Nerdopolis... Arrivare alla città di Nerdopolis è più difficile e lungo di quanto si pensi, e ogni tanto qualche sosta in un Autogrill come si deve, dove i bagni non puzzano di pipì disinfettata e dove i panini con la cotoletta sono appena fatti, lo si deve pur fare... E quindi, visitiamo l'Autogrill MirrorMask dove il caro Dave McKane non ci fa pagare due euro una bottiglietta piccola di acqua frizzante sconosciuta, ma ce la offre insieme al panino.

http://viaggiopernerdopolis.blogspot.it/