14 dicembre 2014

Le Nuove Leggende Del Cavaliere Oscuro: una serie di piccoli capolavori, Capitolo II


Ed eccoci tornato con il secondo appuntamento con le gesta del Cavaliere Oscuro, più oscuro di tutti i tempi, e riprendiamo il discorso con le storie più accattivanti di questa serie.

BAT-MAN: IL FILM
[Scritto da Andrew Dabb e disegnato da Giorgio Pontrelli]
(in Le Nuove Leggende del Cavaliere Oscuro n°4)
No, non è qualche sintetica e triste trasposizione a fumetti di una sceneggiatura ridotta di un qualche film su Batman, ma è un graziosissimo gioco metanarrativo. Dopotutto… Non ci capita di sorbirci film ispirati a fatti realmente accaduti? E in un mondo in cui Batman esiste davvero (ma non è il nostro, solita sfiga) non è forse concepibile che a qualche produttore cinematografico malvagio non ci venga in mente di fare un film sulle gesta dell’eroe?
L’attore Colin West (chiarissimo riferimento al mitico Adam) è l’uomo destinato ad interpretare sullo schermo il Cavaliere di Gotham ma, fedele agli insegnamenti di Stanislavskij, vorrebbe tanto tanto capire le motivazioni dietro le gesta di qualcuno che si veste da pipistrellone gigante a va ad accoppare i criminali. Certo, noi fan lo sappiamo, ma in quel mondo li, sono davvero in pochi e non certo i media. Mentre sono pronti a girare una scena del film, chi ti si improvvisa regista? Joker, ovviamente! Accompagnato da una Harley Quinn stile Marilyn Monroe. Pronto a far esplodere tutto per aria! Il problema è che quando ci sono due Batman, anche il Joker può confondersi ed essere sconfitto per l’ennesima volta. Ma il nostro CristianBale-Colin troverà risposta alla domanda che cerca? Perché Batman fa quello che fa? Ovviamente no… Un eroe è tale perché salva i buoni e sconfigge i cattivi, per certi versi la magia del cinema è proprio quella di dare per scontato una cosa come questa… Si chiama sospensione dell’incredulità.

UNA STORIA DI SLAM BRADLEY
[Scritto da Joshua Hale Fialkov e disegnato da Phil Hester]
(Le Nuove Leggende del Cavaliere Oscuro n°5)
Il caro Miller ci ha dimostrato quasi trent’anni fa che scrivere storie noir con protagonista il pipistrelluto eroe, si può fare e lo si può fare anche molto bene!
È il caso di Fialkov che mette in piedi la storia di un ex-poliziotto, ora detective privato, che viene incastrato e che lotta per essere scagionato. Niente di più banale, si potrebbe pensare, e sarebbe vero se non ci trovassimo davanti ad un piccolo-grande racconto hard-boiled in cui Batman diventa solo uno dei personaggi sullo sfondo di una vicenda da gangster. E non fa nulla che il gangster di turno non ha le ghette e il doppio petto, ma è Maschera Nera, perché la breve vicenda del vecchio detective stanco, amareggiato ed incazzato, ti fa rivivere le sensazioni provate quando hai letto Sin City o visto Il Terzo Uomo. I disegni di Hester, quasi alla Mike Mignola, riescono ad essere spigolosi come i dialoghi e le voci fuori campo e le inquadrature, restituiscono visioni dal sapore cinematografico che nella veloce lettura ti riescono a tenre incollato allo schermo… Ehm… Alle pagine!

GUARDA DENTRO
[Scritto da Rob Williams e disegnato da Juan Josè Ryp]
(in Le Nuove Leggende del Cavaliere Oscuro n°6)
Se abbiamo appena detto che Batman si presta a racconti noir, va detto anche che si presta a racconti dal sapore horror: in quella che sembra una Londra vittoriana, ma è solo Gotham, descritta da un minuzioso disegno e da atmosfere alla Edgar Allan Poe, un furgone anni trenta, sgangherato ed arrugginito, guidato da uno ieratico e silenzioso vecchio con occhiali da sole in piena notte, semina il terrore tra i… Malviventi di Gotham. Tant’è che il Pinguino stesso si è spaventato talmente tanto da fare un uovo… E da chiamare Batman per aiutarlo. Anzi, per salvarlo. Perché il misterioso gelataio malvagio vuole lui.
Quello che sembra essere il cattivo dell’inizio di Indiana Jones e l’ultima crociata (ma mooolto più magro), per far sparire le persone nel suo furgone fa una semplicissima cosa: lascia che le porte si aprano da sole e che una nebbia inquietante ne fuoriesca; quando il malcapitato guarda dentro, la sua più grande paura (e non ci è data saperla) lo terrorizza a tal punto che rimane immobile, pronto ad essere spinto dentro dal bianco cattivone. E quando Batman guarda dentro che succede? Niente, si incazza e gli mena un bel calcio nei denti. Ma come? Beh, il Pinguino l’ha capito subito: «la sua più grande paura quell’uomo l’ha già affrontata. È ciò che… L’ha creato».

Terminiamo il secondo appuntamento con Le Nuove Leggende… Che devo ricominciare a leggere i numeri seguenti. Dopotutto, il viaggio per Nerdopolis non è fatto di solo Batman…

Per chi si fosse perso il post precedente... Beh?! Leggetelo, no?!'!

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