31 ottobre 2013

Feed: “L’appetito vien…” Aspè, no! Non viene proprio!!! [Recensione]

Continuiamo la tradizione di una bella recensione di un film horror a poche ore dalla notte di Halloween... Ma dopo solo un'anno possiamo già considerarla una "tradizione"? Bah?!
Cominciamo questo post con una notazione antropologica (tiè tiè). Diciamoci la verità, i napoletani hanno il grande dono della metafora. Le loro espressioni dialettali riescono a sintetizzare con arguzia ed ironia le più disparate tipologie di persone. Pensiamo all’espressione «tiene ‘a capa sule pe’ spartere ‘e recchie» che, letteralmente, significa “hai la testa solo per dividere le orecchie”. È meravigliosa: indica un individuo la cui unica utilità della propria testa è quella di separare due appendici, quindi, parliamo di un idiota. E questa per dire una delle più “famose”. Tra parentesi (che non capisco perché non ho messo tra parentesi, come ho appena fatto con questa frase… Mmm), a tutti i napoletani dico che se ce ne sono di più incisive, aspetto di conoscerle. Dico questo perché la prima frase che mi è venuta in mente vedendo sto film è stata un’espressione napoletana: «femmene e pizze anna esse massizze», cioè che sia le donne che le buone pizze devono essere belle grosse. Ma diciamo che il regista Brett Leonard (ve lo ricordate Il Tagliaerbe?) ha preso questo detto un po’ troppo alla lettera. Le donne con le curve sono sempre più affascinanti delle mazze di scopa monodimensionali, ma qui, in effetti, andiamo dritti dritti nel regno del WTF?!?!
È un film strano… Non nel senso di strano=comunqueaccattivanteassai, no, ma nel senso di strano=turbamento.
Ok, la storia racconta di un tizio che, come Freddy Mercury cantava, ama le «fat bottom girl»… Si più o meno… Ama - e cito testualmente, sia chiaro - «nutrirle».
Uno può dire «vabbè, l’amore è bello perché è vario… come il mondo», ma se dico che il tizio mira a farle mangiare fino a farle morire? Che ha messo in piedi un sito internet per personcine sane di mente come lui? E che ha organizzato un giro di scommesse su quando queste diversamente magre moriranno?
Il tutto filmato da una webcam, compreso il suo combattimento CinqueControUno mentre da mangiare un paninozzo di BurgeRe? E se, infine, aggiungo che questo simpatico individuo nutre le donne dalle ampie vedute con il grasso sciolto delle vittime precedenti? Se pensate che sia ancora una forma di amore, allora consiglio di rivedere il vostro concetto di “amore” o di incontrare un tizio pelato e con gli occhiali che vi farà accomodare sul suo lettino in uno studio.
Ordunque… Si, ma che succede? Solo una serie di cose disgustose-morbose-feticiste? Si… Cioè, c’è pure la storia di un poliziotto dell’Interpool che vuole acciuffare in nutritore folle (che c’ha un complesso edipico non risolto grosso quanto la madre), ma visto che anche sto personaggio non sta troppo bene, non è che stemperiamo la situazione.

In effetti, il poliziotto non ha proprio tutti i torti ad essere un pochino, come dire, schizzatello. Ha appena catturato due tizi: il primo si è fatto tagliare il suo “calvo col maglione” e insieme all’altro se lo son mangiato allegramente. Ahh… Che bella scena…
Quindi, in questo film, ovunque ti giri trovi gente con qualche leggera turba mentale-ohmioDio.
Ma dicevo che è strano… è strano perché sembra sempre sull’orlo di essere un incubo surreale di quando ti sei bevuto per sbaglio il detersivo per la lavatrice. Ti turba… Non ti sconvolge tanto da urlare come un isterico, ma ti lascia un peso sullo stomaco come i panini di McPlastica.
Certo, non siamo ai livelli di A Serbian “malatograve” Film, ma anche qui c’è il gusto dell’esibizione delle nefandezze più abiette che ti vengono in mente… Ma con una trama! Si, semplice-banale-scontata, piazzata giusto per legare le varie scene di potere-dominio del pazzo sulla donna dalla struttura ossea ingombrante, ma pur sempre con una parvenza di trama.
Il trucco è, comunque, fantastico!
C’ha pure il finalone a sorpresa (che spoilero come niente fosse): il poliziotto uccide (!) l’inferma-immobile-sul-letto donna dalla prorompente personalità che non si rende conto che il compagno-aguzzino è completamente fuori di testa e urla come una forsennata, lega il pazzo ad una sedia e lo lascia morire di fame e, nei mesi (!) seguenti, ogni giorno si sbafa un panino davanti a lui. Non sta mica tanto bene pure il poliziotto, eh…
Insomma… Non è trattato proprio male male il tema del potere e della persuasione coercitiva (tiè tiè) e si sofferma decentemente sul tema delle perversioni e dei feticismi (ari tiè tiè), ma alla fin fine, il tutto si riduce all’esibizione di trucchi gran guinol e di siparietti per far disgustare il povero spettatore.
Se non altro, va dato atto, che è un ottimo film per chi volesse mettersi a dieta. Non perché fa vedere una tizia che mangia fino a morire arrivando ad acquisire la massa di un pianeta, con tanto di gravità, ma perché è talmente vomitevole che ti castra ogni tentativo che avevi di farti pane e Nutella. Ok, forse al nettare cioccolatoso non si rinuncia mai, ma sconsiglio di mangiarselo nella scena in cui il pazzo spalma addosso a lei del cibo e la usa come piatto da portata…
Mo mangerei un panino a volo a volo!

4 commenti:

  1. D:
    Mi ricorda una storia del Punitore che ho avuto occasione di leggere anni fa, c'era questo tizio che era cannibale e amava seppellirsi sotto i cadaveri, perché da bambino era rimasto bloccato sotto il corpo della grassissima madre (morta d'infarto) ed era sopravvissuto mangiandone le carni...
    Ma da come parli di questo sick-movie, quella storia era all'acqua di rose in confronto...
    Ma l'amata non si accorgeva che i panini avevano un sapore strano?
    (chissà se l'idea al regista è venuta leggendo la notizia di quella donna che vuole entrare nel libro dei record come donna più grassa, e a questo scopo viene aiutata dal marito che ama cucinare e c'era pure la foto di lui che la imbocca)

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    1. ps. "anni fa" è probabilmente esagerato, diciamo un anno, un anno e mezzo fa :P

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    2. Deve essere bella questa storia del Punitore ;-) me la dveo cercare :-D

      Beh, quella della coppia-guiness è sempre una storia d'amore :-D beh, con qualche dinamica un pochino(molto) contorta, ma pur sempre amore! Basta che non le ha dato da mangiare carne umana!

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    3. Speriamo di no!

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